Con riferimento alle polemiche relative all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, si registra una dichiarazione dei consiglieri comunali Giuseppe Barbato, Lello Cappabianca e Carmine Munno: “L’ordine di servizio ai medici chirurghi, temporalizzato nei trenta giorni, non smentisce né inficia in alcun modo la richiesta ferma e l’impegno assoluto di questa amministrazione sul potenziamento delle risorse mediche del nosocomio sammaritano: anzi, testimonia l’attenzione e la vigilanza dell’attuale maggioranza per la tutela delle capacità assistenziali del Melorio. Ricordiamo che la precedente giunta di centrodestra ha consentito, invece, lo ‘scippo’ delle unità operative complesse di Ginecologia e Pediatria (finite ad Aversa), manifestando inconcepibile e inqualificabile debolezza, se non addirittura incapacità, a prendere le distanze o a contrapporsi alle politiche della sua stessa parte in materia sanitaria. Rispetto all’assegnazione delle unità mediche al presidio ospedaliero sammaritano, comunque, lo stesso ex candidato sindaco, avvocato Federico Simoncelli, si era affrettato ad attribuirsene il merito, dichiarando che il ‘potenziamento’ era stato frutto delle sue attività nelle sedi istituzionali regionali. Da tanto si evince che nel centrodestra vi è un approccio alle politiche di tutela dei livelli assistenziali sanitari della città quanto meno saltuario, episodico, contraddittorio e superficiale. In conclusione, invitiamo l’opposizione a uscire dalla tana sterile della polemica e a impegnarsi seriamente con questa amministrazione per la difesa dell’ospedale Melorio, che non è di questo o quel partito, ma è ‘bene’ di interesse collettivo e anche extracittadino. Noi siamo impegnati a difenderlo”.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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