Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, sotto la spinta propulsiva del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ed in linea con i recenti orientamenti del Governo in materia di contrasto all’evasione, alla lotta al sommerso d’azienda ed all’esercizio abusivo delle professioni, ha ulteriormente intensificato i controlli sul territorio, orientati a verificare la corretta applicazione della normativa fiscale e sanitaria.In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Caserta, al termine di una attività investigativa posta in essere anche attraverso pedinamenti ed appostamenti, hanno individuato nella città capoluogo uno studio odontotecnico privo delle prescritte autorizzazioni previste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
L’attività era gestita da un falso medico che non aveva mai conseguito alcun titolo per l’esercizio della professione di odontoiatra, il quale, all’atto del controllo delle Fiamme Gialle, è stato sorpreso mentre era intento ad applicare una dentiera ad una ignara cliente.
Il particolare curioso è che il fantomatico professionista è conosciuto dai suoi pazienti come odontotecnico e al Fisco, invece, solo come assistente turistico. Egli, infatti, organizzava viaggi all’estero principalmente in Olanda, dove nell’arco di tre giorni venivano consegnate ai suoi clienti dentiere complete.
Durante il controllo, le Fiamme Gialle hanno inoltre identificato una lavoratore in nero intentoa ad effettuare riparazioni alle protesi dentarie.
Sempre nell’ambito della stessa tipologia di servizio, su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i Finanzieri della Compagnia di Caserta hanno accertato che in un noto centro medico di San Nicola La Strada (CE), operante nel campo della microchirurgia con apparecchiature laser, venivano effettuate operazioni chirurgiche specialistiche nei confronti di ignari pazienti, senza che lo studio fosse dotato di sale operatorie a ciò autorizzate e, quindi, sprovvisto degli strumenti diagnostici e di monitoraggio che tali interventi necessariamente richiedono.
Per questi motivi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria l’amministratore della società, G.R. di anni 50, il direttore sanitario, L.A. di anni 55, nonché un noto oculista, S.S. di anni 62, titolare anche di uno studio professiomale in Cassino, che da ulteriori controlli è risultato anch’esso del tutto privo delle autorizzazioni previste per l’esercizio dell’attività sanitaria.I Sindaci dei Comuni di S. Nicola la Strada (CE) e di Cassino (FR), su disposizioni del Pubblico Ministero titolare delle indagini, sono stati incaricati di eseguire la chiusura dei predetti studi medici, che, secondo le prescrizioni di legge, è prevista fino a un massimo di tre mesi.