Siamo stati capaci di mandare a casa, una volta per sempre, questi personaggi così dannosi per la nostra Santa Maria, servi dei “barbari colonizzatori” che l’hanno potuta saccheggiare impunemente e che aspettavano, come avvoltoi famelici, di spartirsi quel che resta della sua carcassa. I trasversalismi ed i ribaltoni a cui abbiamo assistito in questa ultima consiliatura, sono la fotografia di quanto è successo negli ultimi quindici anni in questa città ed oggi non possiamo consentire che si ripeta questo modo di fare politica. Ora è tempo di essere chiari!!!
Chi vuole bene alla città dovrà dare una svolta chiara e decisa a questo modo di amministrare e di gestire la Cosa Pubblica che, finora, ha prodotto solo degrado ed arretramento sociale ed economico. Non è più tempo di nascondersi ; non è più tempo di ascoltare vaghe e vane promesse che, puntualmente, vengono disattese!! Chi ha amministrato in passato ha permesso di distruggere ogni possibilità occupazionale dismettendo industrie (vedi Finmek,Tabacchificio) ed al loro posto vogliono realizzare altre case inutili;così come vogliono fare con l’ex Politeama e l’ex Mulino Parisi. Hanno fatto si che venisse dismesso in gran parte l’Ospedale Melorio e niente hanno fatto. Nonostante le decisioni dei Consigli Comunali, per evitare che parte del Tribunale fosse dislocato in periferia,hanno avallato scelte discutibilissime, cercando di farne ricadere la colpa sugli dirigente del Tribunale e su questa nuova Amministrazione, palesemente incolpevoli. Dobbiamo opporci a tutto ciò, è ora di svegliarsi!!!! Battiamoci contro questo sciacallaggio politico ed economico. Ridiamo dignità a Santa Maria Capua Vetere ritornando a fare veramente politica nell’interesse della Città. Questa battaglia contro il malaffare va combattuta fino in fondo,senza sconti per nessuno ed assumendosi ogni necessaria responsabilità per evitare che non si rinnovi questo quadro così desolante che, finora, ha caratterizzato la vita politica ed economica della nostra città. Ci sono le capacità e le professionalità per farlo e c’è bisogno che i nostri alleati che, finora, hanno appoggiato le amministrazioni in carica, si assumano l’onere di scoprire gli errori commessi da loro stessi al fine di riconquistare la fiducia dei cittadini e la dignità di amministrare con serietà. Se non ne siamo capaci, andiamocene a casa!!
Gaetano Rauso