Mentre a Santa Maria Capua Vetere città che ha le sembianze di un paese camorristico , il sindaco Giancarlo Giudicianni presenta le ennesime dimissioni , le stesse rientreranno sicuramente fra venti giorni . Ma andiamo a sviscerare perché . Qualcuno ha ricordato al sindaco che eseguendo il salto della quaglia nel Pdl fra qualche giorno potrebbe ritrovarsi con il culo a terra l’osso sacro rotto in modo che non si può rialzare più. Infatti il salto della quaglia è comunque legato alla mozione di sfiducia alla camera dei deputati, dei partiti del centro sinistra, contro Nicola Cosentino. Se ciò dovesse succedere allora si aprirebbero nuovi scenari con un Italo Bocchino , membro dei finiani e l’udc che andrebbero a comporre un nuovo pdl con il gruppo degli alleanzini sammaritani che a quel punto avrebbero vita facile e stringerebbero in un angolino il coordinatore cittadino Nicola Garofalo e Paolo Romano che sono uomini dello zoccolo duro del Pdl . In sostanza Italo Bocchino sta facendo di tutto per poter prendere la leadership e quindi tratterebbe personalmente lui con i sindaci del centro sinistra, così tutti passerebbero nel centro destra purificandosi, sfruttando gay, escort e voltafaccia . Al centro della contrattazione sammaritana ci sono le inchieste di Napoli e di altre procure nazionali contro un Pdl che avrebbe un motivo in più per essere considerato. Da qui alcuni ripensamenti che oggi si sa ed alla fine di luglio 2010 ritorneranno al legittimo proprietario come le dimissioni del sindaco Giancarlo Giudicianni . Intanto ieri sono iniziati gli interrogatori fiume nei carceri di Santa Marai Capua Vetere e Napoli per l’operazione Nortmandia 2 . Ho letto che c’è qualcuno che si è rizelato per la perfomance mediatica . Uno di questi è stato il prefetto di Frosinone Poalino Maddaloni che per poco non era diventato sindaco di Caserta. Ma lo sanno che su internet sono uscite tutte le intercettazioni e le ordinanze di personaggi politici indagati ed arrestati dalle agenzie di stampa nazionali e non da noi piccoli giornalisti ? Maddaloni forse è l’unico italiano che non usa internet!!!
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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