La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 11 ottobre 2009

SANTA MARIA CAPUA VETERE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA CREATO FIGLI E FIGLIASTRI DELL'INFORMAZIONE

Non c’è dubbio che i giornali cartacei della provincia di Caserta quelli a pagamento( il riferimento è anche ai personaggi politici che elargiscono soldi ai redattori e direttori dei giornali , indirettamente ) non rispecchiano ciò che effettivamente accada nella nostra provincia. Per sapere qualcosa di serio bisogna in qualche modo consultare siti e blog perché gli strumenti rappresentano la vera posizione di chi ha inteso raccontare ciò che avviene nella nostra provincie e città . Si è giunti a questo perché c’è una legge spazzatura quella relativa agli uffici stampa della pubblica amministrazione e degli imprenditori che dovrebbe in ogni caso curare l’immagine del sindaco , presidente e società di qualsivoglia soggetto in modo da dare una corretta informazione. Ciò purtroppo non accade in questo periodo , ma desidero soffermarmi su quello che accaduto nella città di Santa Maria Capua Vetere.
Consapevole che esprimo piena e soprattutto grande fermezza nei confronti dei colleghi di interno 18 per ciò che hanno espresso nella più lineare affermazione di ciò che accaduto nei giorni scorso a Santa Maria Capua Vetere , aggiungo, però, che qualcosa di strano sta accadendo nella nostra città per l’informazione dove tutori dell’ordine invece di indagare su presunti camorristi che risiedono da anni e fin dal 2000 in città che agiscono tutti indisturbati e si menano di santa ragione in città , (vedi l’aggressione dagli stessi amici suoi l’altra sera ad un personaggio che avrebbe avanzato richieste nei confronti di operatori del terziario senza che nessuno intervenisse, sia ben chiaro il personaggio è stato trasferito al pronto soccorso) indagano su giornalisti e giornali che hanno una regolare registrazione presso il tribunale e sono considerati il primo giornale in città con circa 4000 copie distribuite in omaggio .
Il fatto accaduto è senza precedenti perché secondo alcuni il giornale non poteva essere inserito in una rassegna stampa perché non doveva essere distribuito soltanto sotto un gazebo. Siamo alla frutta!!!
Certamente non desidero creare polemiche, ma oggi c’è liberrà di stampa e libertà di pensiero e se qualcuno vuole mettere la museruola, allora che dire di Repubblica , Times , La Stampa, Corriere della sera che scrivono contro il presidente del consiglio . Esistono figli e figliastri quindi , ma quello che ha fatto il popolo sammaritano è certamente di lodevole apprezzamento , una pagina sulla storia del tribunale . Non è uscita su nessun giornale , e scusatemi , ma ai colleghi di Repubblica dico “ Almeno un rigo sulla manifestazione della città di Santa Maria Capua Vetere potevate scriverlo.