Preciso puntuale , come un orologio svizzero l’auto blu con tutta la scorta ha fatto capolino infondo a Via Bonaparte pronta per varcare l’ingresso del palazzo di giustizia di Santa Maria Capua Vetere . Così si è presentato il ministro della giustizia del governo Berlusconi Angelino Alfano ieri pomeriggio atteso per la celebrazione del bicentenario del tribunale più chiaccherato d’Italia per aver fatto cadere un governo quello di Romano Prodi. Sceso dalla sua auto lo hanno accolto sulla porta , uno sguardo all’esterno poi all’interno ed è stato portato dentro l’atrio dove lo aspettavano alcuni magistrati e personale di cancelleria . Era la prima volta che il ministro Alfano concedeva una sua dichiarazione e un saluto al personale di cancelleria del tribuanle che era rimasto fuori tempo di lavoro . Lui non tradito le aspettative. Fuori si è sentito soltanto uno scrosciante applauso dopo che aveva esternato il suo pensiero alle cento persone rimaste nel palazzo di giustizia . A Loro ha riferito di una promessa , la riqualificazione del personale di cancelleria . Secondo alcune persone testimoni del suo pensieri addirittura ha affermato che la riforma sarà pilotata da lui per dare credibilità agli impiegati del ministero della giustizia . Poi subito al quinto piano dove lo aspettavano il procuratore capo Corrado lembo, il presidente del Tribunale Andrea della Selva, il senatore Pasquale Giuliano accorso anche lui, il senatore Calendo i magistrati e soprattutto Carlo Fucci il magistrato che con l’associazione nazionale magistrati ha cercato quel feeling che si era spezzato qualche anno fa quando il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Una riunione riservata dove per la verità qualcosa è trapelata, il modello carceri , costruire e realizzare gli istituti di pena e riqualificare anche i detenuti affinchè possano avere lavoro quando hanno espiato la pena . Giunge anche il presidente del’ordine degli avvocati Elio Sticco che è riuscito a portare a santa Maria Capua Vetere un ministro della giustizia che mai fino ad ora era giunto in città . Bisogna ricordare i tempi passati quando la giunta monocolore Dc con Giacinto Bosco diede lustro alla città inaugurando il tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 20 gennaio del 1985. Per santa Maria Capua Vetere e per il personale del palazzo di giustizia è stata una giornata particolare , ma piena ed intensa poiché anche gli operatori della nettezza urbana in tutta fretta hanno pulito tutti i cassonetti e il Corso Garibaldi davanti al teatro Garibaldi che era rimasto un po’ sudicio.