Un ora ed un quarto ma il ministro della giustizia Angelino Alfano ha concesso alcune battute. Non c’è dubbio che il modello Caserta creato dal ministro dell’interno Maroni sta senz’altro ricevendo ulteriori commenti positivi , poiché questi vengono proprio dalla capitale e da tutto il mondo politico del governo Berlusconi . Il modello Caserta che tanto piace secondo gli onorevoli del centro destra e al ministro della giustizia ha sconfitto la camorra . “Mafiosi e camorristi sono oramai tutti dentro ma bisogna lavorare di più . Abbiamo raggiunto un risultato importante quello di sequestrare tutti ibeni di mafiosi e camorristi ma soprattutto in provincia di Caserta i beni ammontano a 500 milioni euro - ha dichiarato all’ingresso del palazzo di giustizia accompagnato dal suo addetto stampa . “ Mi hanno chiesto piu´ uomini e più mezzi¨, io ho risposto che Santa Maria Capua Vetere è la frontiera più avanzata della camorra e dell´antistato contro lo Stato, e dunque deve essere luogo di maggiore efficienza dello Stato contro la camorra e l´antistato". "Il che vuol dire - ha aggiunto - innanzitutto un sito più idoneo per questi uffici giudiziari, maggiori motivazioni al personale amministrativo relativamente agli straordinari, più uomini intesi come dirigenti amministrativi, più sostegno e sforzo sull´informatizzazione". Secondo il ministro Alfano "si tratta di un ufficio giudiziario sottodimensionato e in carenza d´organico rispetto all´importanza del compito che ha da svolgere". "Siamo pronti - ha concluso - e su questo ho assunto un impegno a dare più uomini, mezzi e risorse a Santa Maria Capua Vetere. Questa è una battaglia che intendiamo vincere: esiste un ´modello Caserta´ da qui occorre ricominciare". Il ministro ha anche detto che è stata già chiesta in Parlamento la istituzione della Corte d´Appello: "E´ stato approvato un ordine del giorno, se ne riparlerà quando il provvedimento tornerà al Senato. Poi ha lasciato il palazzo.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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