Non c'è nulla da fare, i giornali casertani sono sempre il fanalino di coda . Non a caso i casertani scelgono sempre di più i giornali milanesi che hanno una vita politica più veritiera ed una cronaca giudiziaria più diretta. Non importa più la camorra , ma hanno scelto una giudiziaria diversa quella dei palazzi edelle escort degli inciuci di palazzo con personaggi politici che con orgie e cocaina hanno creato quell'atmosfera particolare.
Oggi purtroppo e già da diverso tempo c'è da registrare un tonfo della Gazzetta di Caserta con notiezie da velina che riamane in edicola e la comprano soltanto qualche addetto ai lavori o a chi gli serve il giornale gratis , si è stabilizzato intorno alle 800 copie giornaliere su un baciuo di utenza di quasi 100mila abitanti , segno questo di una politica gestionale non troppo rosea e dovuto anche ad una linea editoriale troppo puerile che ha fatto in modo da far allontanare i ledttori a favore di siti internet e free press in città che vedono sempre di più saldare la loro posizione
Il Corriere di Caserta giornale che dal 1995 si costituito sulle ceneri di un Giornale di Napoli riesce a stare nelle gradutorie con fatica essendo surclassato dai giornali napoletani, stabilizzandosi con le sue 4000/4500 copie giornaliere.
Il Mattino , in provincia di caserta rimane il giornale più lettoi anche perchè il costo è il 50 per cento in meno e si aggira intorno alle 6000/6500 copie giornaliere.
Buongiorno Caserta ex giornale di Caserta non è neanche sull'annuario dei giornalisti 2009 e la fonte di una televisione Telenuna uno e due che si arrampica sugli specchi insime ad altre televione visto che siamo in un periodo di magra.