P.D.L. di Santa Maria C.V. ; non perdiamo un’occasione più unica che rara!! Di Gaetano Rauso.
In questi ultimi giorni si stanno verificando episodi sui quali non avrei mai voluto soffermarmi. La creazione di un coordinamento è stato visto da chi scrive come un evento necessario ed auspicato da tempo, dopo che si è vissuto, per anni, in un’anarchia politica ed in balia di personalismi che hanno snaturato la funzione di opposizione di un partito , il P.d.L., che oggi unisce F.I. ed A.N., da anni all’opposizione, ma che non ha mai dimostrato di esserlo veramente. Tutto ciò ha danneggiato fortemente questo partito e ha permesso che non potesse mai esprimere un’alternativa al centro sinistra che ha portato la città alla rovina ed ha allontanato tante persone dalla politica attiva, permettendo ai professionisti ed agli affaristi di prendere il sopravvento sugli onesti ed i benpensanti. Il coordinatore designato dagli organi provinciali del partito, a norma di Statuto, ha voluto, fin dal suo insediamento, dare un’impronta decisa alla sua azione, un’azione, basata su un’opposizione programmatica e decisa a questa Amministrazione Comunale, creando le premesse per un progetto di governo cittadino che, sicuramente, sarà suffragato dal consenso popolare se non l’avranno vinta i soliti trasversalismi di chi ha sguazzato in questo marasma per poter, impunemente, fare i propri interessi. Non che non vi siano momenti critici nella gestione del coordinatore, infatti non è possibile che si escludano i consiglieri comunale dalla conduzione del partito e si crei un organismo direttoriale che pretende, senza esserne legittimato dallo Statuto, di dettare la linea politica al gruppo consiliare senza un serio confronto. Il sistema elettorale in vigore, come da tempo vado predicando, ha determinato l’affossamento dei partiti ed ha consentito che ogni consigliere comunale costituisse un’entità a se stante. Quindi per poter dare corso ad una conduzione efficace del partito, auspico che si addivenga ad una soluzione più ragionata e partecipativa di tutte le componenti del partito e si permetta a tutta la gente che ha a cuore l’interesse della città, di partecipare al dibattito interno da cui dovrà scaturire una seria proposta politica e programmatica, finalizzata alla conquista dell’Amministrazione della Città. Il progetto del PdL sammaritano dovrà costituire una svolta nella politica economica e sociale che finora è stata posta in essere in Santa Maria; una proposta che dovrà vedere unite tutte le anime che compongono un partito che, per la sua dimensione, non può vedere il prevalere di una componente sulle altre senza che ne derivi un danno irreparabile, soprattutto per la città. Non perdiamo questa occasione!!!! Gaetano Rauso
In questi ultimi giorni si stanno verificando episodi sui quali non avrei mai voluto soffermarmi. La creazione di un coordinamento è stato visto da chi scrive come un evento necessario ed auspicato da tempo, dopo che si è vissuto, per anni, in un’anarchia politica ed in balia di personalismi che hanno snaturato la funzione di opposizione di un partito , il P.d.L., che oggi unisce F.I. ed A.N., da anni all’opposizione, ma che non ha mai dimostrato di esserlo veramente. Tutto ciò ha danneggiato fortemente questo partito e ha permesso che non potesse mai esprimere un’alternativa al centro sinistra che ha portato la città alla rovina ed ha allontanato tante persone dalla politica attiva, permettendo ai professionisti ed agli affaristi di prendere il sopravvento sugli onesti ed i benpensanti. Il coordinatore designato dagli organi provinciali del partito, a norma di Statuto, ha voluto, fin dal suo insediamento, dare un’impronta decisa alla sua azione, un’azione, basata su un’opposizione programmatica e decisa a questa Amministrazione Comunale, creando le premesse per un progetto di governo cittadino che, sicuramente, sarà suffragato dal consenso popolare se non l’avranno vinta i soliti trasversalismi di chi ha sguazzato in questo marasma per poter, impunemente, fare i propri interessi. Non che non vi siano momenti critici nella gestione del coordinatore, infatti non è possibile che si escludano i consiglieri comunale dalla conduzione del partito e si crei un organismo direttoriale che pretende, senza esserne legittimato dallo Statuto, di dettare la linea politica al gruppo consiliare senza un serio confronto. Il sistema elettorale in vigore, come da tempo vado predicando, ha determinato l’affossamento dei partiti ed ha consentito che ogni consigliere comunale costituisse un’entità a se stante. Quindi per poter dare corso ad una conduzione efficace del partito, auspico che si addivenga ad una soluzione più ragionata e partecipativa di tutte le componenti del partito e si permetta a tutta la gente che ha a cuore l’interesse della città, di partecipare al dibattito interno da cui dovrà scaturire una seria proposta politica e programmatica, finalizzata alla conquista dell’Amministrazione della Città. Il progetto del PdL sammaritano dovrà costituire una svolta nella politica economica e sociale che finora è stata posta in essere in Santa Maria; una proposta che dovrà vedere unite tutte le anime che compongono un partito che, per la sua dimensione, non può vedere il prevalere di una componente sulle altre senza che ne derivi un danno irreparabile, soprattutto per la città. Non perdiamo questa occasione!!!! Gaetano Rauso