La speranza del ritorno alla legalità.
Grazie all’attenzione del Prefetto dr. Ezio Monaco e del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria C.V. dr. Corrado Lembo che stanno dimostrando per i problemi della Provincia di Caserta e l’assidua lotta alla criminalità organizzata ed alle loro attività che, molto spesso, sfociano nel fenomeno dell’abusivismo edilizio favorito da Amministrazioni infiltrate, è stato messo a disposizione delle Amministrazioni Comunali uno strumento efficacissimo e, soprattutto semplificato, per consentire l’abolizione delle opere realizzate abusivamente.
E’ evidente il disinteresse delle amministrazioni comunali non rette da Commissari Prefettizi che non hanno aderito ancora a questa iniziativa. Sicuramente dotarsi con tempestività di uno strumento efficace ma, per molte amministrazioni imbarazzante, non gioverebbe a chi hanno tollerato o addirittura spesso favorito nell’attuazione di speculazioni o abusi edilizi. In tutto il sud Italia, la Campania e, specialmente nella nostra Provincia, questo fenomeno è molto diffuso ed ha determinato danni all’ambiente sfociati, molte volte, in disastri idrogeologici che hanno causato danni e vittime. Il Prefetto e del Procuratore hanno dato, con questa iniziativa, un segnale forte della volontà dello Stato di intervenire per debellare questo fenomeno, un segnale che, se non recepito porterà, sicuramente, gravi conseguenze per gli Amministratori locali che lo ignoreranno. Speriamo che con ciò si dia inizio veramente ad una nuova era basata sulla Legalità ed il rispetto delle regole che, finora sono state in gran parte ignorate. Santa Maria, per anni, è stato il “paese della cuccagna”; spero che anche qui si possa, una buona volta, aprire gli occhi sui tanti abusi che sono stati commessi e sugli altri che abbiamo cercato di evitare che si commettessero, anche se con scarso successo.
Gaetano Rauso
Grazie all’attenzione del Prefetto dr. Ezio Monaco e del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria C.V. dr. Corrado Lembo che stanno dimostrando per i problemi della Provincia di Caserta e l’assidua lotta alla criminalità organizzata ed alle loro attività che, molto spesso, sfociano nel fenomeno dell’abusivismo edilizio favorito da Amministrazioni infiltrate, è stato messo a disposizione delle Amministrazioni Comunali uno strumento efficacissimo e, soprattutto semplificato, per consentire l’abolizione delle opere realizzate abusivamente.
E’ evidente il disinteresse delle amministrazioni comunali non rette da Commissari Prefettizi che non hanno aderito ancora a questa iniziativa. Sicuramente dotarsi con tempestività di uno strumento efficace ma, per molte amministrazioni imbarazzante, non gioverebbe a chi hanno tollerato o addirittura spesso favorito nell’attuazione di speculazioni o abusi edilizi. In tutto il sud Italia, la Campania e, specialmente nella nostra Provincia, questo fenomeno è molto diffuso ed ha determinato danni all’ambiente sfociati, molte volte, in disastri idrogeologici che hanno causato danni e vittime. Il Prefetto e del Procuratore hanno dato, con questa iniziativa, un segnale forte della volontà dello Stato di intervenire per debellare questo fenomeno, un segnale che, se non recepito porterà, sicuramente, gravi conseguenze per gli Amministratori locali che lo ignoreranno. Speriamo che con ciò si dia inizio veramente ad una nuova era basata sulla Legalità ed il rispetto delle regole che, finora sono state in gran parte ignorate. Santa Maria, per anni, è stato il “paese della cuccagna”; spero che anche qui si possa, una buona volta, aprire gli occhi sui tanti abusi che sono stati commessi e sugli altri che abbiamo cercato di evitare che si commettessero, anche se con scarso successo.
Gaetano Rauso