Libero Zarrillo detto o soric. Operazione primavera il gip della 35° esima sezione del tribunale di Napoli Dottoressa De Cristofaro scarcera Francesco Zarrillo detto o sorice annullando l’ordinanza di custodia cautelare emessa alla fine nel mese di agosto e più precisamente il fermo di indiziato di delitto eseguito dalla Dda di Napoli il 2099 luglio 2009 . Il giudice ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Massimo Trigari difensore dell’indagato A Francesco Zarrillo di Capodrise era stato contestato il reato di associazione a finalizzata allo spaccio e vendita delle sostanze stupefacenti di tipo cocaina . Secondo i magistrati insieme a AMATO Antonio, AMATO Michelangelo, AMATO Salvatore, BIFONE Alfredo,BIFONE Antonio, BRUNO Aniello, BUCCIERO Donato, BUONANNO Giovanni, BUONANNO Pasquale, BUONPANE Nicola, CAPPABIANCA Ferdinando; CORVINO Antonio( collaboratore di giustizia); CUCCARO Domenico; D’AMICO Agostino; D’ERRICO Enza, DE MAGISTRIS Marco; DEL GAUDIO Ferdinando; DEL GAUDIO Manola; DEL GAUDIO Sonia; DELLI PAOLI Angelo; DELLI PAOLI Michelangelo, DI GRAZIA Paolo ( collaboratore di giustizia); DI GRAZIA Riccardo ( collaboratore di giustizia); DI PALMA Lorenzo; FAVA Pasquale, FRONCILLO Michele (collaboratore di giustizia); GERARDI Antonio (collaboratore di giustizia);GRILLO Giuseppe; IADICICCO Michele, LANZA Antonio; LIBERATO Biagio, LIBERATO Giuseppe; MAIELLO Vincenzo (collaboratore di giustizia); MAIO Mario, MARTINO Nicola; MASTROIANNI Mario; MUSONE Domenico; MUSONE Eremigio; NOCERA Giacomo (collaboratore di giustizia); NOCERA Pietro (collaboratore di giustizia); NOCERA Vincenzo; PACCONE Francesco (collaboratore di giustizia); PALMIERO Antonio; PETRONZI Gerardo; PETRUOLO Carmine; PETRUOLO Filippo; RIVETTI Daniele Clemente; RIVETTI Fabio; ROMANELLI Luigi; RONDINONE Antonio; RUSSO Antonio; RUSSO Pietro; SANTORO Antimo; SEVERI Francesco; SICILIANO Raffaele; SPARACO Giuseppe; SQUEGLIA Pasquale; ZARRILLO Antonio; ZARRILLO Pasquale si associarono tra loro, e con persone allo stato non ancora identificate, o nei confronti delle quali si è proceduto separatamente, allo scopo di commettere più delitti di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, dando origine ad una organizzazione dedita al traffico, all’importazione e cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina destinata al mercato di Caserta e dei comuni del casertano. In particolare Francesco Zarrillo era stato individuato con il ruolo di promozione, direzione ed organizzazione consistente nell’occuparsi dell’approvvigionamento, confezionamento nonché della distribuzione della cocaina a favore degli spacciatori preposti al rifornimento delle piazze gestite dal sodalizio in Capodrise, Caserta e comuni limitrofi; con condotta posta in essere dall’anno 1995 e ad oggi perdurante. Alla fine il suo coinvolgimento è stato ritenuto inifluente.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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