Sono stato ieri pomeriggio presso il nosocomio Caserta in via
Tescione e ho trovato non un’Ospedale che è stato costruito con sacrifici e dedizione,
ma un vero e proprio cantiere, dove quasi tutte le persone della provincia di
Caserta, ma anche di Napoli e di altri capoluoghi, si recano per le cure sanitarie . Lo spettacolo offerto agli
occhi dei familiari che giungono a fare una visita di cortesia è di quelli più
allucinanti .
Dobbiamo affermare,
facendo un passo indietro che per la costruzione di una nuova reception l’amministrazione
ospedaliera del Sant’Anna e San Sebastiano aveva affidato sia per la costruzione che per la ristrutturazione, a ditte in odore di
camorra e per questi motivi lo stesso ospedale è in condizioni disastrose.
Ieri, quando mi sono
recato per far visita a qualche paziente, mi sono accorto, entrando da quel
parcheggio, che doveva essere soltanto un’area di sfogo per la ristrutturazione
dell’ospedale, la famosa scala costruita con una pendenza quasi del 50 per
cento è stata chiusa cosi come tutto il passaggio che indirizzava nella palazzina
dove vi è il pronto soccorso e reparti specializzati. E' possibile, invece, entrare varcando la
soglia di un nuovo tunnel tetro e angusto che porta attraverso un labirinto nel
sotto scala del vecchio palazzo costruito alla fine degli anni sessanta, per carita’ ancora
integro, a differenza della nuova palazzina N che si è scoperto è stata
costruita con materiale a dir poco ,e secondo i magistrati scadente !!.
Giunti nei pressi del bar dell'ospedale con molta fatica, si accede attraverso
o una ascensore perché l’altra è in
disuso, o attraverso una piccola rampa
dove due persone non possono ne salire ne scendere .
Ma non è finta qui perché una volta saliti nell'atrio, di quel che resta di quello costruito negli anni sessanta largo e arioso,
davanti agli occhi uno spettacolo deprimente, pareti di carton gesso che
delimitano percorsi e augusti corridoi ! Ma mi domando e dico se vi è un
allarme per una evacuazione , dove fuggono queste persone ??
Ed ancora, per
andare nei reparti , e dobbiamo sottolinearlo le indicazioni ci sono, si
prendono ascensori che a volte funzionano e a volte no. Giunti ai piani altri
anche li dove vi erano quegli atri grandi e ariosi pareti di carton gesso che
opprimono l’aria. Siamo d’accordo che da molti l’ospedale di Caserta è stato
battezzato l’ospedale della camorra, ma è pure un luogo dove la gente si va a curare
e sono rimasti soltanto personale medico, paramedico ed ausiliare a difendere
un posto di lavoro perché senza di quello non possono neanche mangiare le loro
famiglie.
MA I POLITICI CASERTANI CANDIDATI E NON, QUESTO LO
SANNO !!!!