Il gruppo comunale di protezione civile avrà a disposizione
un veicolo che l’amministrazione comunale è riuscita a farsi affidare dalla
Procura della Repubblica di Napoli.
Si tratta di un
furgone Renault Master, sequestrato per reati di contrabbando, e ora assegnato
– dopo un lungo iter burocratico curato dal consulente Domenico De Felice e dal
maresciallo Gaetano Pagano – al gruppo dei volontari sammaritani nella sede di
via Galatina.
“Per la prima volta – commenta con soddisfazione il sindaco
Biagio Di Muro – il Comune di Santa Maria Capua Vetere riesce a farsi affidare
un mezzo sottoposto a sequestro giudiziale, da destinare alle attività, sempre
più qualificate e importanti, della nostra protezione civile. Si tratta di un
piccolo ulteriore passo per incrementare la dotazione del gruppo e per metterlo
nelle migliori condizioni di lavoro possibili, anche alla luce dell’impegno che
quotidianamente i volontari dedicano alle loro iniziative”.
E’ il caso, per esempio, delle esercitazioni svolte nelle
scuole cittadine. La più recente è quella tenuta nell’istituto professionale,
con una prova di evacuazione alla quale hanno partecipato docenti e studenti.
Una squadra di volontari ha simulato il primo soccorso e il trasporto di una
persona colta da malore e sono state messe in pratica tecniche di Blsd. La
squadra della protezione civile era composta dagli operatori Blsd Antonella
Palumbo e Teodoro Serino, dagli operatori di recupero Mario Zeno e Maria
Ciarmiello, nonché dallo speaker Virgilio Monaco.
Inoltre, i volontari Maria Pina Busico, Federica Patricelli,
Luigi Nardiello, insieme al caposquadra Enrico Santillo, hanno allestito un
banchetto per la distribuzione di opuscoli e materiale informativo con le norme
di comportamento da adottare in caso di emergenze a casa o a scuola.