La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 24 novembre 2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE SCANDALO ALLA COOPERATIVA AL RISPARMIO – INDAGATE CASSIERE.




E’ stato un fulmine a ciel sereno quello accaduto all’interno della cooperativa al Risparmio di Santa Maria Capua Vetere , alcune cassiere impiegate  della  società nel noto supermercato in Santa Maria Capua Vetere, sono state colte in flagranza di reato. L’indagine che si è conclusa in meno di 24 ore ha portato alla luce , intrecci truffaldini all’interno del supermercato. La notizia che è ancora allo stato embrionale , nasce da una cartone di vino che era stato acquistato dalla cooperativa e non si era mai trovato  perché venduto a nero dalle cassiere ai  clienti compiacenti. Ma da controlli più attenti e più precisamente dalle telecamere a circuito chiuso che hanno filmato le operazioni di cassa , si è scoperto che alcune di loro e si parla di due, tre impiegati cassiere le quali con clienti compiacenti   “giocavano” con scontrini che fittiziamente venivano digitati e poi immediatamente annullati, intascando l’importo dello stesso, da qui il giochetto che  era collaudato da mesi e si vocifera addirittura  la truffa si aggira intorno  ai  100mila euro l’anno. Sul caso statto indagando i carabinieri di Santa Marai Capua Vetere i quali in seguito ad una telefonata si sono precipitati in Via de Michele ed hanno interrogato alcune di loro che avrebbero anche confermato, ma si aspetta la chiusura dell’indagine .Ricordiamo che la Cooperativa al Risparmio, dopo l’incendio verificato il 16 luglio 2010, pur di mantenere i posti di lavoro, il rappresentante legale con numerosi sacrifici anche personali ha conservato tutto l’organigramma e rimesso in piedi un attività che è stata da anni il fiore all’occhiello della città , perché offriva vantaggi di qualità e di risparmio non solo per le famiglie sammaritane, ma anche a tutta la provincia e i comuni limitrofi. Attualmente risulta che una di loro la signora s.g. abbia confermato ciò che hanno appurato non soli i carabinieri , ma soprattutto i dirigenti della Cooperativa al Risparmio .