La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 4 aprile 2012

DEROGA AL LIMITE DEL CONTANTE DI LUIGI ARZILLO DOTTORE COMMERCIALISTA

Gli stranieri possono pagare in contanti anche gli acquisti di importo pari o superiore a 1.000 € ma per gli esercenti scatta una sequenza di adempimenti.
Per poter usufruire della deroga introdotta dal decreto semplificazioni fiscali, gli esercenti che ricevono somme in contanti pari o superiori a 1.000 Euro, devono innanzitutto inviare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate. Il modello di comunicazione deve essere presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, in via preventiva rispetto all’effettuazione della prima operazione che beneficia del regime di deroga. A seguito della presentazione verrà rilasciata una ricevuta con l’esito del’elaborazione effettuata e che confermerà l’avvenuta presentazione della comunicazione.

Oltre all’invio gli esercenti dovranno effettuare una serie di adempimenti:

• fotocopiare il passaporto del cliente;

• farsi rilasciare dal cliente un’autocertificazione attestante:

o la cittadinanza. Il cliente non deve essere cittadino italiano / comunitario / di uno Stato appartenente allo SEE (Spazio Economico Europeo);

o la residenza (non italiana);

• il primo giorno feriale successivo all’operazione depositare in banca, sul proprio c/c, le somme incassate e consegnare alla banca la fotocopia del passaporto e della fattura/ricevuta/scontrino fiscale emesso