Dopo aver partecipato al quinto appuntamento di “Seven”, con Avarizia al Museo d’Arte Contemporanea di Benevento, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, l’artista sammaritano Gerardo IORIO sarà presente a “Human Rights 2012”, - Art from Wold a cura di Roberto Ronca. Evento artistico internazionale che parla dei diritti umani e della loro violazione, inserito nella Settimana Europea delle Democrazie locali volute dal Consiglio d’Europa , nel contesto del Castello di Acaya (Lecce) dal 28 aprile 2012 al 10 giugno 2012 e della Campana della pace di Rovereto (Trento) dal 15 settembre 2012 al 14 ottobre 2012.
L’opera “GRIDO DI LIBERTA’ “ rappresenta non solo il dolore ma soprattutto l’emarginazione sociale, la bramosia dell’uomo cosiddetto integerrimo, irreprensibile, virtuoso che condanna e cela dietro una pietas dissimulatrice l’oblio e la decadenza in cui versano i meno abbienti. Tutto ciò nel quadro è rappresentato da strofinacci logori stesi sulle sbarre delle grate di recinzione, che inutilmente tentano di tenere segreta la realtà retrostante.
Il personaggio con il corpo scheletrico, i capelli diradati, la bocca spalancata mima un urlo che si strozza in gola e si tramuta in lacrime che lentamente sgorgano dagli occhi.Questa intensa espressione di energia psichica racchiude in sé tutta l’angoscia di uno spirito tormentato dall’ afflizione provocata dalla sua condizione, dall’aberrazione e dal disprezzo che la società civile nutre nei confronti degli emarginati. Il grido di protesta, invece, esplode nel personaggio, raffigurato nella parte destra dell’opera, che cerca di dar voce a chi voce non ha. E’ il segno tangibile che costui continua ad ascoltare la vita e non si rassegna ad una realtà dura e di difficile accettazione.