La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 6 marzo 2010

Santa Maria Capua Vetere; la città nel degrado. di Gaetano Rauso

Chi viene della nostra città per conoscere le bellezze archeologiche ed artistiche si troverà davanti allo spettacolo di degrado ed abbandono che offre Santa Maria Capua Vetere. Anche un distratto osservatore, non potrà che meravigliarsi dello stato disastroso in cui essa versa. Il traffico caotico, la sosta selvaggia, lo stato pietoso delle strade, i cumuli di rifiuti e di escrementi che si accumulano sui marciapiedi ed in ogni angolo delle strade conferiscono ad essa un aspetto sgradevole ed trasmettono una sensazione di abbandono che dovrebbero far arrossire i sedicenti amministratori di questa realtà, un tempo fiore all’occhiello della provincia di Caserta. Mettere in evidenza, come ho già fatto in passato, lo spreco che si fa dei soldi pubblici, evidentemente, non serve a far tornare sui loro passi dei personaggi che, invece di perseguire gli interessi della città, non fanno altro che dilapidare le risorse pubbliche per finalizzare i loro interessi o favorire la speculazione. Si sono spesi più di dieci miliardi di vecchie lire per l’inutile ed abbandonato parco urbano e quasi dodici per il recupero dell’ex Istituto Cappabianca, per il quale, senza battere ciglio e senza una seria relazione tecnica a corredo, se ne spenderanno altri cinque. Mentre in tanti anni di malgoverno si è permesso che tante scuole siano andate in malora e siano state costrette alla chiusura per le precarie condizioni strutturali ed igienico sanitarie. Vergognatevi per tutto il male che state facendo alla nostra città; vergognatevi consiglieri di maggioranza ed anche qualcuno di opposizione che parlate alle spalle del Sindaco criticandolo selvaggiamente e non avete il coraggio di schierarvi contro un personaggio che non fa altro che fuggire davanti alle sue responsabilità e ricattarvi con lo spauracchio delle dimissioni. Ma cosa ci rimanete a fare in questo Consiglio Comunale, dopo la figuraccia del piano casa, ove era palese il fine speculatorio di tutta la proposta che , per fortuna, è stata rigettata nella sua parte più assurda e che contrasteremo in quella approvata per la concomitanza interessi? Se il Sindaco e questa maggioranza andassero a casa sarebbe per tutti e, specialmente per la città, una liberazione. Abbiate uno scatto d’orgoglio, tutti quanti ,e mandiamolo a casa!!!!Altrimenti non aggiungerete altro che vergogna a vergogna.
Gaetano Rauso