La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 2 marzo 2010

La necessità di fare chiarezza DI GAETANO RAUSO


Dopo le dichiarazioni palesemente contrarie a questa Amministrazione Comunale di un folto gruppo di consiglieri della maggioranza, appartenenti, almeno temporaneamente,all’UDC, ed il passaggio all’opposizione delle due consigliere Borgia e Limardi  è necessario fare chiarezza in questo bailamme che si registra nelle fila dell’effimera maggioranza che appoggia Giudicianni.
Coloro i quali erano stati tra i suoi fautori più strenui ed avevano appoggiato il Sindaco nell’estromissione della parte politica che aveva determinato il successo elettorale del 2007, ora sembrano prendere le distanze dal questa Amministrazione. Le accuse che gli hanno  mosso, a dir poco offensive, dovrebbero portare ad un’irreparabile rottura, se le persone che le hanno profferite fossero, come credo lo siano, serie. L’UDC deve scegliere se stare in maggioranza a Santa Maria, mentre sta con il centro destra alla Provincia ed alla regione!!! Non si può stare con due piedi in una scarpa. L’Amministrazione oggi si regge attraverso trasversalismi palesi e molti provvedimenti, a dir poco dubbi,  sono passati solo grazie all’apporto (all’astensione o all’allontanamento dall’aula di consiglieri comunali che avrebbero dovuto schierarsi all’opposizione in modo netto ed inequivocabile.Molte sirene ammaliatrici, hanno cantato, specie in occasione della discussione del Piano Casa,  per convincere i dissidenti ed i sedicenti oppositori, a non votare o ad allontanarsi dal Consiglio per mettere in atto i disegni speculatori che sono stati perorati da autorevoli componenti di una maggioranza che fanno il buono e cattivo tempo all’interno dell’Amministrazione. Forse questi traditori del Popolo Sammaritano non hanno capito bene che hanno fatto una ben misera figura facendosi convincere ad usare tale atteggiamento; una figura di cui terranno conto gli elettori quando e se avranno il coraggio di ripresentarsi al loro giudizio. Non crediamo che delle persone serie si possano far convincere ed accettino di essere oggetto di tale mercimonio che va solo a vantaggio di alcuni personaggi ben definiti ed a scapito degli interessi della città. Chi avrebbe dovuto stare all’opposizione , finora, non ha operato come un vero oppositore del più disastroso modo di amministrare una città. Invece ne è stato complice e direttamente colpevole quanto coloro i quali fanno parte della maggioranza. Sarebbe, invece, opportuno che, dopo quello che è successo e quello che non si è fatto e,soprattutto, dopo che si è tradito il volere dell’elettorato, si ponga fine a questa farsa tanto deleteria per le sorti di Santa Maria Capua Vetere.
Se possiede ancora un poco di coscienza e dignità, il Sindaco deve andare a casa!!.
Gaetano Rauso