Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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martedì 1 dicembre 2015
LA PROCURA DI SANTA MARI CAPUA VETERE CHIEDE SEQUESTRO PREVENTIVO CONTRO GLI STRUMENTI ILLEGALI URBANISTICI AD ALIFE , IL GIP FIRMA
Nella mattinata del 30 novembre 2015, i militari della Stazione di Alife (CE) hanno dato esecuzione al
decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguardante
17 immobili edificati in quel Comune in contrasto con le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti.
La laboriosa attività investigativa, condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha consentito di
accertare la responsabilità di numerose persone che, a vario titolo, alcuni nella qualità di amministratori e
funzionar! pubblici ed altri come committenti e proprietari, hanno fatto sì che venissero realizzati numerosi
fabbricati in dispregio della normativa vigente in materia edilizia ed urbanistica.
Il decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta
della Procura, in parziale accoglimento delle richieste di quest'ultimo Ufficio, è stato concesso in relazione a
17 immobili, alcuni non completi essendo in fase di ultimazione dei lavori ed altri ultimati di recente.
Le ipotesi accusatorie in forza delle quali è avvenuta l'esecuzione del sequestro sono da ricondursi a due
situazioni di questo tipo:
a) fabbricato realizzato sulla base di permesso a costruire che già di per sé risulta illegittimo, in quanto
rilasciato in mancanza dei presupposti di legge (es. permesso rilasciato a persona priva del requisito di
imprenditore agricolo o immobile avente destinazione non agricola o infine permesso rilasciato per indici
di edificabilità superiori a quelli previsti per le zone agricole). In presenza di una o più violazioni di
legge, al funzionario che rilasciava il permesso a costruire (nel caso il responsabile dell'U.T.C.) è stato
anche contestato il reato di abuso d'ufficio;
b) intervento edificatorio realizzato è risultato del tutto difforme rispetto al permesso a costruire.
Agli indagati committenti e/o proprietari degli immobili in esame sono stati contestati i reati di cui agli artt.
44, 64, 71, 93 e 95 del DPR 380/2001.