La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 5 ottobre 2009

La giunta Giudicianni rispolvera un vecchio progetto di Iodice vecchio di 10 anni.

L’amministrazione comunale vuole costruire la cittadella Giudiziaria con un progetto di fattibilità creato con società e ditte private in modo tale da attuare questo piano e da sottoporlo in al ministro nel giorno del bicentenario del tribunale . Purtroppo non sono stati stanziati i fondi necessari ne nella finanziaria 2007 ne in quella del 2008 ne in quella che si andrà ad attuare nel 2009 . Il solo progetto che si andrà ad attuare è quello relativo ai detenuti . Ma poi perché tanto interesse intorno alla cittadella giudiziaria ? Cosa si devono far perdonare gli amministratori dai responsabili e dai cittadini sammaritani ? L’ospedale oramai è stato perso, quando già vi erano i fondi stanziati con la finanziaria del 2007, progetto voluto da una amministrazione di centrosinistra. Ma per capirci di più andiamo indietro nel tempo.
Il 5 maggio 2001 il consiglio dell’ordine degli avvocati invitava tutti gli iscritti al Cinema Politeama per una assemblea nella quale si discuteva del sistema giudiziario sammaritano individuando i contenitori dove dovevano prendere posto gli Uffici Giudiziari. Si parlò anche della Cittadella Giudiziaria , progetto a cui il presidente Carlo Alemi ci teneva moltissimo tanto è che dal 1999 e precisamente il 16 aprile 1999 ci fu la prima riunione che sentenziò la costruzione della cittadella giudiziaria, ma successivamente si chiese a gran voce l’istituto Angiulli che era in via di dismissione.
“ A questo punto il presidente informa – così come si legge nel verbale del 16/4/1999 – che nel corso della riunione della commissione per la manutenzione del tribunale, il sindaco di S.Maria Cv , ha notiziato del’iniziativa assunta per la realizzazione della cittadella Giudiaziaria . Il progetto sarebbe in fase di avanzato studio e sarebbe già stato individuato il sito ed anche le procedure di acquisizione “
Non più tardi del 9 luglio 1999 addirittura si parlo anche di un progetto di fattibilità, lo stesso che è venuto alla luce ieri sera nel corso del consiglio comunale .
Egregi lettori sono progetti vecchi che non possono essere attuati perché manca la materia prima, il soggetto che può investire su un progetto che comunque se attuato oggi sarà in ogni caso eseguibile fra 10 anni e con il via libera del ministero della giustizia .
Ma stiamo con i piedi per terra!!. Si parla tanto per parlare, ma se qualcuno si ricorderà esistono atti e broschure consegnati ad avvocati che sono anche consiglieri comunali.