La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 14 ottobre 2009

Avvocati Sammaritani a Roma dopo la venuta del Ministro Alfano

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 14 Ottobre 2009 Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere sarà in prima a fila a Roma, sabato prossimo 17 ottobre, presso il Consiglio Nazionale Forense insieme a tutti gli altri ordini forensi italiani convocati nella Capitale a seguito dell’assise nazionale dell’avvocatura tenutasi il 9 e 10 ottobre scorsi presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere alla presenza del ministro della Giustiza, Angelino Alfano. Nella sede romana, i rappresentanti degli organismi forensi si riuniranno per fornire un'ulteriore apporto collaborativo al disegno di legge in discussione sulla riforma forense. L'eco suscitata dalla manifestazione organizzata dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere e promossa dall'Unione Regionale degli ordini forensi campani può ritenersi superlativa per il giudizio unanime espresso da tutti i rappresentanti dei fori italiani che hanno encomiato gli sforzi e la dedizione del Consiglio dell'ordine degli avvocati sammaritani presieduto da Elio Sticco. Quest'ultimo, ha ritenuto affermare «che il successo va annoverato per tutta la classe forense di Terra di Lavoro la quale con la sua unità ha un primato che va tutelato e conservato». Introducendo la relazione del Guardasigilli, il presidente Sticco ha ritenuto ribadire i due obiettivi che si era prefissa l’assise nazionale dell'avvocatura. Ovvero «la necessità di dotare Santa Maria di un Palazzo di Giustizia funzionale che oltre ad assicurare l'efficienza del servizio giustizia va a tutelare anche la dignità ed il decoro della Giustizia e di tutti i suoi operatori e la necessità di approvare con urgenza il nuovo ordinamento forense quale espressione dell'unità dell'avvocatura che dal sociale trae la sua linfa vitale. Nel corso dell'assise, il presidente dell'ordine forense ha spiegato che l'edilizia giudiziaria è essenziale per funzionalità, efficienza e rendimento della giustizia e che la centralità dell'insediamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere non deve certamente distrarre l'attenzione delle esigenze delle sezioni distaccate e periferiche ma che va anche tenuto conto che la trascuranza sul problema dell'edilizia centrale sarebbe un vulnus che penalizzerebbe le sezioni di Aversa e Caserta. Per Caserta, infatti, già è in funzione la nuova sede distaccata e per Aversa sono in corso i lavori per una sede dignitosa, non sarebbe quindi più procrastinabile l'attenzione ad una soluzione urgente per la sistemazione del settore civile presso la Caserma Pica per la quale si è batutto il presidente del tribunale Andrea Della Selva. Senza accantonare - evidenzia Sticco - ' la soluzione della cittadella giudiziaria con un vantaggio per l'amministrazione della giustizia e per gli utenti che oggi beneficiano di un raccordo viario strategico a pochi passi dal sito dove è stata progettata la Cittadella anche perché non possono essere dispersi gli sforzi dell’amministrazione comunale anche sul piano economico. Il presidente dell'ordine forense, oltre a ringraziare tutta la stampa che ha seguito con attenzione e precisione le problematiche trattate dall'assise dell'avvocatura nazionale a Santa Maria Capua Vetere, ha tenuto a ribadire l'importanza del ruolo dei giovani e del loro futuro e soprattutto dell'apertura nei confronti di coloro i quali il Consiglio dell'Ordine è pronto disponibile a fornire tutti i chiarimenti per evitare che in prossimità delle elezioni si possano seminare e divulgare inesattezze laddove l'apertura è anche per gli stimoli che quotidianamente il Consiglio riceve con particolare gradimento quale collaborazione al bene dell'unità che rappresenta un bene primario dell'avvocatura di Terra di Lavoro. Su questa traccia, anche il breve discorso del presidente dell'ordine sammaritano che oggi (14 ottobre, n.p.r.) ha introdotto i lavori al corso di «Esecuzione penale» (presentato dall'avvocato Alfonso Quarto), apertosi presso la Scuola Forense alla presenza del giudice Gianpaolo Cariello, del professor Giuseppe Riccio della facoltà di Giurisprudenza della Sun e dell’avvocato Angelo Raucci.