La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 19 agosto 2023

CASERTA - SCUGNIZZI PER SEMPRE - BEL LAVORO , MA NOI A CASERTA SIAMO CONSIDERATI SOLTANTO IGNAVI COME NELL'INFERNO DANTESCO - ECCO LE RAGIONI

 

C’era una volta Caserta………… o meglio adesso….. Povera Caserta!...... perché purtroppo i casertani vogliono soltanto sognare, anche perché hanno finito di andare in giro con la mano a cuppitiello!!!

Ai quarantenni e prossimi cinquantenni casertani gli dico che sono vissuto e continuo a vivere in una Caserta, dove nella prima repubblica si è cercati di esportare un prodotto da offrire a chi non aveva capito che nella città dei Borboni vi era qualcosa di positivo. Gia’ perché in quegli anni la camorra la criminalità organizzata veniva considerata fino ad un certo punto, ma messa in un angolo da personaggi politici che addirittura non li facevano neanche entrare o addirittura gli facevano arrivare a casa loro quello che chiedevano .

Poi il momento culminante di una città, che stava attraversando dal 1969 con l’inaugurazione del palazzetto di viale medaglie d’oro per i campionati europei di basket  e negli anni novanta della prima repubblica, una fiorente vita imprenditoriale e sportiva quando un giornale così importante come IL SOLE 24ORE nella sua classifica delle provincie più redditizie collocava all’ultimo posto la città di Caserta . Era l’anno dello scudetto della Juvecaserta , la promozione della Casertana in serie B , della pallanuoto Casertana e sammaritana con promozioni in serie A2 maschile e quelli dello Sporting club Volturno  di Santa Maria Capua Vetere maschile e femminile che produceva atleti di fama olimpionica , ma soprattutto atleti, dirigenti ed allenatori che hanno sacrificato famiglie e figli per dare a Caserta un volto professionale tale da non arrivare con la mano a cuppitiello.

Poi con l’avvento di tangentopoli sobillata da qualche pseudo ben pensante casertano è stata toccata tanto da perdere ogni anno, dagli anni 94 al 99, pezzi di elevata imprenditorialità, ma anche politica tanto da far sprofondare la città in quel girone dantesco dell’inferno dove si posizionavano gli ignavi .

Ognuno dei casertani, che si sono eletti a paladini della vittoria e che ha avuto un ruolo nella disfatta di Caserta del dopo tangentopoli, oggi vuole cancellare gli anni bui che addirittura hanno segnato uno sprofondamento totale della provincia di Caserta in tutti i suoi rami, dove c’erano anche  “ i savianelli” , facevano parte anche i giornalisti sportivi  decantando  le gesta dello scrittore casertano, che adesso non lo vuole più nessuno.

Cari casertani “ Scugnizzi per sempre “ è stato  soltanto un sogno, perché siamo considerati soltanto degli Ignavi .