La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013email
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SANTA MARIA CAPUA VETERE E DINTORNI - ARIA INSALUBRE CIRCONDAVA LA CITTA' - ALCUNI CITTADINI SI SONO BARRATI IN CASA -
C’era una volta Santa Maria Capua
Vetere quella dove Matilde Serao veniva a svernare nei mesi estivi perché graziosa
e costruita in stile liberty. Alla scrittrice e primo direttore donna del giornale
Corriere di Napoli sposata con Eduardo Scarfoglio
piaceva molto Santa Maria Capua Vetere. Oggi invece nella città romana ed ancor
più etrusca non giungono più personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria,
giungono soltanto rifiuti di tutti i tipi tali da far sprigionare nell’aria una
fonte presunta di un lieve ma toccante veleno che guarda caso viene ingerito
inconsciamente da cittadini di Santa Maria Capua Vetere i quali, ignari di quanto sta accadendo in uno
Stir nella notta del 4 novembre sprigionò attraverso un incendio miasmi e
nube tossica che per molti giorni è stata al centro di numerose polemiche. Quello
che accaduto ieri sera a Santa Maria Capua Vetere conferma ancora una volta che
la città, nonostante qualcuno abbia dato garanzie positive dall’Ato, soffre
attraverso aria insalubre che addirittura genera malanni otorinolaingoiatrici
non fa respirare bene i cittadini di Santa Maria Capua Vetere. Ieri sera sono
stato raggiunto telefonicamente da alcuni amici, autorevoli professionisti e cittadini della città che mi hanno fatto notare che una
aria insalubre circondava Santa Maria Capua Vetere, ma più tardi giungeva anche
nella centro cittadino. Certamente non desideriamo spezzare una lancia contro
chi deve amministrare un territorio, ma ciò che è stato segnalato significa che
nei centri industriali a ridosso del piccolo centro di Sant’Andrea dei lagni
non c’è controllo anche dopo l’incendio dello Stir e soprattutto dopo che la
procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere , ma questo fa da
coronamento della brutta vicenda giudiziaria dei rifiuti di caserta nell’area
ex Saint Gobain, abbia intensificato una serie di atti giudiziari verso gli enti pubblici non solo cittadini e provinciali ma soprattutto regionali i quali hanno dato il
via libera a sversare i rifiuti da quasi
tutti i comuni della campania.
Che peccato che la città di santa Maria Capua
Vetere deve sopportare tutto questo, morendo in una lenta agonia senza che
nessuno ha pensato di salvarla !!!