Come è diventata strana la città di Santa Maria Capua
Vetere!! Già perché in questa citta’ si usano due pesi e due misure.
La vicende urbanistiche che
sono accadute e accadano ma soprattutto che andranno a consumarsi nella città assumono sempre di più sembianze strane
dal punto di vista paesaggistico ed urbanistico per la difesa del territorio, perché per
alcuni basta una sanatoria per
correggere alcuni errori di qualche cittadino sammaritano, imparentato con
qualche amministratore professionista, che
ha costruito in modo difforme da come
doveva essere il progetto originario, e si da il via libera affinché quella costruzione rientri nei parametri
previsti pagando anche tutto ciò che deve essere pagato secondo le normative di legge per renderla
uguale alle altre che sono state costruite in maniera esatte con una licenza
edilizia rilasciata dal comune .
La considerazione potrebbe anche essere giusta se, sempre
nella città e mesi addietro, il criterio fosse stato applicato anche ad
imprenditori i quali avevano deciso di dare quella sterzata dal punto di vista
imprenditoriale e culturale alla città, invece, sono stati costretti, malgrado
ci siano stati rapporti secondo alcuni rapporti non conformi, ad abbandonare la
città trasferendo la sua attività in altri comuni, contro il volere di un
capostipite oramai defunto che forse si starà torcendo nella tomba dopo tutto
quello che ha fatto per la città di Santa Maria Capua Vetere, aiutando non solo
famiglie , ma anche figli di persone sammaritane e non, adesso anche
amministratori, che desideravano
comprare per un “capriccio giovanile” qualche auto alla moda. Tutti sono
passati per quell’attività che oggi soltanto passando con la propria auto,
così come ho fatto io qualche giorno fa, ho visto quella zona come una
cattedrale nel deserto, e l’imprenditore e la sua famiglia è stato costretto ad andare via da Santa Maria
Capua Vetere .
E’ strano anche come attorno ad alcune vicende urbanistiche,
gravitano personaggi politici amministrativi che sfruttando persone perbene e
professionisti di grido che appartengono a famiglie storiche di Santa Maria Capua
Vetere e abbiano dato il via libera a concessioni edilizie in sanatoria ed
altre no.
Qualche giorno fa qualche giornalista ha fatto alcune
considerazioni , sostituendosi all’assessore alla trasparenza autonominandosi
di fatto come un vero e proprio amministratore, ed è un peccato che Gianluigi Guarino non abbia ricoperto
tale incarico . Sindaco, è amico tuo fallo assessore !!!!, così come dice un antico proverbio “a’ carta e musica in mano
ai cecati “. Già perché a Santa Maria so tutti cecati……politici
Ma perché a Santa Maria accadano ancora queste episodi ??