In meno di 48 ore in
carcere vengono scarcerate le due donne che avevano fatto da corriere con 562
chili di hascisc custodite nella casa di
proprietà di una delle due a Castelvolturno.
Maria
Esposito Iorio di 39 anni di Napoli assistita dall’avvocato Francesco Izzo e Anna Napoletano
assistita dall’avvocato Carlo Bianco arrestate
il 29 novembre 2022 dai Carabinieri di Napoli e la polizia di Castelvolturno sono adesso nelle loro abitazioni agli arresti
domiciliari . A deciderlo è stata il gip del tribunale di Santa Maria Capua
Vetere Dottoressa Maria Pasqualina Gaudiano dopo che anche il pm
Dottoressa Valentina Santoro Procura della Repubblica Santa Maria Capua Vetere
aveva in insistito per gli arresti in carcere , poi si è adeguata alla decisione del gip .
E’ stata una estenuante difesa da parte delle due donne e soprattutto degli avvocati, che durante l’interrogatorio
di garanzia eseguito stamattina nel carcere di Pozzuoli, una di loro e con
precisione Maria Esposito Iorio, consapevole di questa attività illecita, ha
dichiarato di averlo fatto per soldi avendo a suo a carico 4 figli e un marito
disoccupato . Sempre la Esposito nell’interrogatorio di garanzia ha dichiarato
che la merce illecita era stata soltanto appoggiata nella casa di abitazione
estiva di Castel Volturno di proprietà della madre, poiché era disabitata nel
periodo invernale, ma dopo poco tempo sono state fermate dalla polizia e
carabinieri e arrestato in flagranza di reato.
“E’ stato un ragazzo di colore di nome Joseph- ha dichiarato ancora Maria Esposito
Iorio - a convincerla a lei e alla sua
amica di trasportare con una auto noleggiata il carico di merce”. La stessa
doveva stare li per 10 giorni eppoi doveva cambiare sede . Sono partite da Napoli per poi arrivare a Castelvolturno
ma mentre scaricavano sono giunte le
forze dell’ordine .
L’altra donna la signora Anna Napoletano si è limitata a dire che essendo
la Maria Esposito Iorio una sua amica l’aveva accompagnata.
Per entrambi essendo per la prima volta fermate per trasporto e detenzione
di sostanze stupefacenti il gip ha trasformato da detenzione in carcere a
detenzione in arresti domiciliari.