Nessuno poteva mai immaginare che nella centralissima Corso Giannone venisse consumato un episodio alquanto anomalo . Oggi pomeriggio intorno alle 16,00 la Signora Matera stava percorrendo il tratto finale di Corso Giannone e all'altezza dello Sweet Cafe, mezzo albero, che aveva le sue radici nel giardino di palazzo reale, è rovinato sulla garregiata colpendo duramente il parabrezza della lancia ypslon di proprieta' della signora sfondandola . Per pura fortuna la signora è riuscita ad accostarsi in prossimita' del ciglio della strada . Una gran paura ma nulla che ha potuta ferirla. Sul posto si sono recati molte persone ma il primo approccio è stato eseguito dall'avvocato Giuseppe Irace figlio del professor Camillo Irace, il quale, percorrendo in senso opposto Corso Giannone, si è fermato ed ha soccorso la signora Matera cercandola di calmarla . E' inutile dire che Corso Giannone è un tratto di strada che è considerato storico, in quanto alla fine degli anni ottanta l'allora ministro dei beni culturali onorevole Vincenzo Scotti, ora preside di una nota universita' campana, , con un progetto quanto mai storico butto' giu' il muro perimetrale di Palazzo Reale per dare quella signorilita' ad una strada che è diventata insieme a Piazza Vanvitelli quel salotto buono della citta'. Ma c'è bisogno di un po di manutenzione . La stessa che è stata annunciata dalla stessa e gentildonna Architetto Tiziana Maffei direttore della Reggia di Caserta che già da domani mattina farà un sopralluogo all'interno del perimetro dove è caduto l'albero ed è rovinato sulla strada. La stessa direttrice ha poi annunciato di un progetto che verrà eseguito nei prossimi mesi e che vedrà potenziato l'ingresso nei pressi di via Sant'Antonio dove al posto del muro perimetrale sorgerà un grande ingresso al parco dove potranno accedere i turisti per poi uscire da Piazza Carlo III per incrementare quel turismo tanto atteso che Caserta aspetta da molto tempo .
In sostanza l'episodio consumato oggi pomeriggio darà il la al nuovo progetto tanto atteso . E' anche logico che quasi sicuramente vi sarà anche un atto di conciliazione fra la signora Matera e la Direzione della Reggia di Caserta per i danni subiti, visto che ne la direzione, ne la signora Matera anno intenzione di iniziare atti non consoni, visto che la famiglia nutre in citta' rispetto essendo casertani doc. Molti anni fa un parente della signora Matera balzò alle cronache casertane perchè rimase con la sua barca in mezzo al mare a largo delle isole ponziane per quasi 12 ore insieme ad un noto personaggio casertano, ma poi la storia fini nel migliore dei modi perchè giunsero i soccorsi a salvarli. Io ero un piccolo corrispondente del Corriere di Caserta quando aveva sede ancora in Corso Giannone presso il fabbricato di proprieta' dell'ingegnere Crispino e quando seppi la notizia la scrissi nella pagine casertane.
Tutto è finito nel migliore dei modi possibili oggi pomerggio , nessun ferito ma tanta paura . Ed allora? Per mia conoscenza quasi storica , il Regalo che ci ha fatto Luigi Vanvitelli ce lo dobbiamo tenere caro e cercare di non distruggerlo e ne portarlo in bocca a personaggi squallidi.
Parola di un Vanvitellino doc !!