La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 22 marzo 2009

Aggresione in comune, c'è un testimone oculare.


C’è un testimone oculare dell’episodio avvenuto al comando vigili di Santa Maria Capua Vetere. E’ l’avvocato Michele D’Abrosca di Santa Maria Capua Vetere che addirittura era intervenuto alla riunione avendo lo studio proprio nel palazzo di via Giovanni Paolo I e quindi diretto interessato . Il professionista ha assistito alla scena perché era seduto fra i due litiganti. La testimonianza ha dell’inverosimile anche perché e lo continueremo a dire fino ad una infinità, che il comportamento dell’assessore Luigi Maio nei confronti di Pietro Feola imprenditore di Santa Maria Capua Vetere che da lavoro a 40 famiglie ed è iscritto ad un associazione di operatori del terziario, non è stato consono poiché è sempre un rappresentante istituzionale. Il gesto è stato stigmatizzato anche da alcune associazioni come Sos Risveglio samaritana di cui è presidente l’avvocato Emilio Maddaluna, ma purtroppo c’è da registrare una presa di posizione da parte di due esponenti del comitato civico Giuseppe Casillo e dell’imprenditore di S.Maria Cv, Bonovolantà che hanno preso le distanze dall’episodio accaduto anche se presenti al fatto . Insomma la seconda puntata del dopo aggressione avvenuta e confermata è dovuta anche dalla presenza di alcuni consiglieri di maggioranza, che ieri mattina erano presenti quando il gazebo era stato montato in via giovani Paolo I. Una cosa inusuale perché nel momento in cui i cittadini eseguivano una protesta civile, “una ronda” di consiglieri comunali presenziavano dall’altro lato l’amministrazione comunale, ma quando sono giunti altri personaggi politici, che sostavano il progetto della revoca del piano traffico non andati via senza battere ciglio. Ma c’è anche un’altra novità. Sono pronte ben due esposti uno dell’imprenditore, ed un altro con il comportamento dell’amministrazione comunale perché non doveva far accader ciò che è successo, addirittura all’interno di un comando vigili sede della riunione che poi non ha potuto eseguirsi. Insomma per la giunta varata soltanto qualche giorno fa si prospetta un inizio non facile anzi difficilissimo poiché coloro che l’anno formata, secondo alcuni, non è in grado di portare aventi progetti.