La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 28 novembre 2009

VERTICE IN REGIONE: IL SINDACO TARTAGLIONE: “SONO PREOCCUPATO PER IL FUTURO DEL NOSOCOMIO. PRENDERO’ I PROVVEDIMENTI ADEGUATI”




L’ASSESSORE SANTANGELO: “MARCIANISE RESTA NELLA RETE OSPEDALIERA. L’UNIVERSITA’ MIGRA AL POLICLINICO”


Marcianise. “Mi sarei aspettato qualche risposta in più al vertice regionale a cui ho partecipato. Ovviamente ringrazio l’assessore  Santangelo, il presidente Giusto,e l’on. Oliviero per averci ricevuto, nonché  il commissario Gambacorta per essere intervenuto, ma devo ammettere che quanto ascoltato mi ha lasciato alquanto perplesso e preoccupato, dal momento che getta delle ombre sul destino futuro del nostro nosocomio. Dinanzi a ciò come sindaco non posso che prendere le iniziative adeguate affinché il nostro presidio ospedaliero possa avere una continuità di funzionamento, nel pieno rispetto che si deve all’utenza che lo utilizza, a cui bisogna garantire un’assistenza efficiente, adeguata  ed immediata negli anni. ”.

In questa dichiarazione fiume è condensato il pensiero del sindaco Antonio Tartaglione che, venerdì mattina presso la sede del consiglio regionale, ha partecipato ad una riunione della V commissione permanente, allargata all’assessore regionale alla Sanità, Mario Santangelo, ed al commissario straordinario dell’Asl Ce, Antonio Gambacorta.

 Ad accompagnare il primo cittadino, c’erano: il capogruppo del Pl, Giuseppe Tartaglione;  il consigliere Udc Filippo Topo; il capogruppo del Pd, Alberto Abbate; ed il consigliere del Pse, Giuseppe Moretta.

Molte le aspettative della pattuglia marcianisana all’inizio dei lavori, moderati dal presidente Angelo Giusto, che ne ha sancito l’avvio ufficiale, dando la parola al sindaco Tartaglione. La fascia tricolore marcianisana ha riassunto tutte le problematiche che attanagliano il nosocomio di via Santella,  mettendone però  in evidenza le peculiarità strutturali e i vantaggi derivanti dalla sua  strategica ubicazione.  Sempre lo stesso ha altresì chiesto lumi in merito all’insediamento dell’università, nonché all’allocazione dei fondi destinati al completamento degli edifici ospitanti il presidio ospedaliero, e previsti dall’ex art. 20.

Dal canto suo, il commissario Gambacorta, dopo aver definito ottima la struttura del nosocomio marcianisano, ne ha ribadito la necessità di modificarlo nelle sue realtà, allorché chiamato a rispettare la legge 16/2008.

L’assessore Santangelo ha chiarito che l’ospedale di via Santella ha dalla sua parte la recente struttura,  per la quale detiene il primato regionale di modernità, ma la sua vicinanza a Caserta, e dunque al suo nosocomio, rappresenta un punto a suo sfavore. Sempre l’assessore ha chiarito che, data la situazione, il nosocomio marcianisano deve, e non può essere altrimenti, restare nella rete ospedaliera. L’università invece non dovrà essere parcellizzata sul territorio, e dunque sarà trasferita al policlinico casertano all’atto del suo completamento.

Alla fine del vertice, molti sono stati i dubbi espressi dal sindaco Antonio Tartaglione che si è ripromesso però ancora una volta di vigilare costantemente e di vagliare attentamente la razionalizzazione della rete ospedaliera, allorché gli sarà proposta. Con il primo cittadino, parte dei consiglieri intervenuti ha condiviso interrogativi sul destino del pronto soccorso in attesa che l’università sia trasferita al costruendo policlinico casertano.