Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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martedì 17 novembre 2009
OMICIDIO GASPARRINO - SCARCERATI DUE RUMENI .
Omicidio Gasparrino il gup Dottor Caparco dopo 'ìinterrogatorio ha scarcerato due cittadini rumeni , mentre per gli altri ha confermato la custodia cautelòare in carcere. . Tre di loro sono stati assistiti dall’avvocato Gianluca Giordano. 50 anni,Bartolomeo Gasparrino viveva, nel Casertano, insieme alla madre, ormai anziana, e lavorava come bidello nella scuola del paese. E’ morto a seguito di una rapina messa a segno da tre malviventi di nazionalità rumena il 12 agosto di quest’anno . Il pm Manuela Persico pm titolare delle indagini ha chiesto la carcerazione dopo che i carabinieri del nucleo provinciale avevano individuato i tre romeni . Le indagini partite da Caserta sono proseguite poi anche a Cuneo , Catanzaro e Milano. Accadde tutto in piena notte: tre uomini hanno fatto irruzione nell’appartamento di Gasparino e, dopo aver immobilizzato lui e sua madre, hanno iniziato a picchiarli per farsi rivelare dove erano nascosti i soldi.L’anziana donna, per salvare la vita del figlio, avrebbe consegnato tutti i soldi ai tre malviventi, che se ne sono andati con alcune migliaia di euro. Purtroppo per Gasparrino non c’è stato nulla da fare, è deceduto a causa delle violente percosse. Sull’episodio i carabinieri di Capua e del comando provinciale di Caserta, sono riusciti a focalizzare le indagini giungendo poi agli arresti di domenica.