La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 17 novembre 2009

OPERAZIONE LUPIN - IL GIP DISPONE DIECI SCARCERAZIONE - MA PER I GRAVI INDIZI SI VA DAVANTI AL TRIBUNALE DEL RIESAME DI NAPOLI

Operazione Lupin , quasi tutti i ragazzi e le persone coinvolte nel blitz dei caravbineiri sono a casa , ma agli arresti domiciliari. E’ quanto è stato disposto dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Maurizio Santise nel provvedimento cautelativo che è stato notificato a dieci giovani che sono stati raggiunti dal provvedimento restrittivo. Unica scarcerazione in piena libertà quella di Francesco Addario assistito dall’avvocato Angelo Raucci . Per gli altri e più precisamente Michele Fischietti e Daniele Zampella sono rimasti in stato di detenzione come quelli già in stato di detenzione domiciliare. Tiene quindi il teorema accusatorio della Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere dove il capitano Carmine Rosciano ha fatto senz’altro un buon lavoro. Ma l’indagine continua ancora e senza sosta poiché seicento ragazzi, ma anche persone adulte sono state sotto la lente di ingrandimento. E’ quanto si evince dalle circa 3000 intercettazioni telefoniche che sono state allegate al fascicolo dell’operazione Lupin che ha visto indagati 25 persone di cui soltanto 17 sono stati raggiunti dalla misura restrittiva della libertà personale. Ieri mattina si sono conclusi gli interrogatori che hanno visto gli ultimi ragazzi raggiunti dal provvedimento , ma in stato di detenzione domiciliare . Tutti hanno dato una loro versione dei fatti , ma si aspetta il provvedimento del giudice Maurizio Santise che dovrà in ogni caso leggere anche quello che affermerà il pubblico ministero Giovani Cilenti titolare delle indagini . Fra le 3000 intercettazioni telefoniche vi sono anche quelle che non sono considerate pericolose poichè si riferiscono anche a telefonate che non hanno niente a che vedere con lo spaccio e la vendita di sostanze stupefacenti..Appuntamenti eseguiti pere lo più fuori i locali alla moda nei pressi della nuova zona di Santa Maria Capua Vetere . Strade, bar , giardinetti tutto poteva essere un posto per spacciare .