Di solito il numero ventinove nella cabala napoletana rappresenta un parte del corpo che molto cara ad ognuno di noi , perché è un organo che se si tocca fa male e passa i guai tuoi . Oggi manco a farlo apposta è fissato , in seconda convocazione il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere, dove i consiglieri dovranno esprimersi e quindi votare molti punti all’ordine del giorno che riguardano soprattutto l’invio di documentazione probante di alcune sentenze del tribunale civile , divenute irrevocabili, ahimè perse dall’ente e per il quale il comune è stato condannato a pagare all’attore fior di milioni di euro , alla corte dei conti sede regionale di Napoli per sperpero di denaro pubblico . Una di queste ne abbiamo già dato lettura qualche giorno fa nella vistosa documentazione inviataci e pubblicata su indirizzo del consigliere comunale di opposizione Gaetano Rauso, ma c’e un’altra sentenza, che se dovesse essere applicata, registrare uno scandalo irreparabile .
Provate ad immaginare che una lunga arteria a due corsie con tanto di spartitraffico serva ad alimentare un percorso obbligato per giungere in un luogo, il tribunale , dove migliaia di magistrati giornalmente percorrrono giorno e notte per giungere sul posto di lavoro. Ebbene questa arteria, tutti sanno che è un strada comunale con tanto di parcheggi. Per effetto di una sentenza civile la strada comunale diventa privata, perché un ente senza gara di appalto e con un affidamento fondato sulla parola tra un imprenditore e un ex sindaco costruisce a sue spese detta strada perché doveva costruire palazzi per civili abitazioni percorrendo quello che si chiama “il nuovo senso urbanistico della città”. Il discorso non fa una grinza, ma questa arteria dall’oggi al domani rischia di essere non più di proprietà del comune ma potrebbe ritornare al legittimo proprietario perché il comune è stato inadempiente sia in sede civile che amministrativa . A Santa Maria Capua vetere per soldi si fa tutto e il caso “via Pezzella” sarà in assise stasera . Ecco perché oggi molti consiglieri si salveranno l’organo più delicato del corpo umano, in che modo? Molto semplice andranno a votare per l’invio per la documentazione alla corte dei conti mandando nel baratro più completo gli ex amministratori che negli ultimi 15 anni hanno governato a Santa Maria Capua Vetere. Ma c’è un’altra tegola che cadrà vistosamente sul collo degli amministratori comunali , e questa farà ancor più male.