C’era una volta Santa Maria Capua Vetere, ricca e fiorente cittadina che faceva gola a molti imprenditori della provincia di Caserta. Oggi la città è diventata povera , cosi povera che per un piccolo dono di Natale si fa la rissa davanti all’ufficio competente. Una volta tanti anni fa i doni natalizi si portavano nelle case delle persone e non davanti a tante persone . Ieri la ressa per un pacco di pasta o per un panettone di natale ha trasformato la festa in una piccola tragedia e poteva scappare anche il morto. Una rissa indescrivibile dove la gente si catapultava per avere il pacco , così come il principe della risata in arte Totò in un film si presentò davanti a chi aveva derubato con cinque bambini . Il Tutto contornato da strilli e grida in via albana all’ex palazzo dell’Asl dove ha sede l’ufficio dei servizi sociali dove i poveri cittadini chiedevano anche loro il cesto e il pacco per la famiglia: Perchè Santa Maria Capua Vetere è caduta così in basso ? Perché la città con delle squallide manifestazioni natalizie ha inteso far capire che in città è tutto normale, anzi si prodigano . No è tutto anormale perché ieri pomeriggio non è stata una festa , ma una manifestazione tale da confermare che Santa Maria Capua Vetere a stento mette il piatto a tavola . Perché tutto questo ? Molto semplice . Perché prima, il pacco dono era sentito da chi il Natale lo concepiva come una persona normale. Lo aspettava, come Gesù bambino nasceva la notte di natale : Io al posto di qualcuno mi sarei vergognato di andare, perché quella è una elemosina per una famiglia adesso , Prima no , perché era considerato un dono di Natale e come tale aveva un significato speciale. La rissa consumata oggi vuole dire due cose : la prima che non c’è più contegno in citta’ tutti vogliono tutto . La seconda invece che la città , prima aveva una produttiva di reddito familiare intorno ai 2milioni di euro e si campava dignitosamente , oggi a stento una famiglia ha una produttività di reddito di 1200 euro. La stessa, se si fa riferimento alla svalutazione della lira , ha una constatazione diversa e cioè che i prezzi al consumo oggi sono aumentati del 1000 per 1000. Ecco perché è successo quello che non doveva succedere. Speriamo che non accada più.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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