La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 10 marzo 2010

SANTA MARIA CAPUA VETERE DIVENTATA TERRA DI CAMORRA.- INCHIESTA

Chi ha rilasciato l’autorizzazione a all’impreditore posto in stato di detenzione affinchè potesse gestire la sua attività come meglio poteva ? E’ la domanda che in molti si sono fatti quando hanno letto i titoli dei giornali della provincia di terra di lavoro che è stata turbata nella sua campagna elettorale. La storia del rilascio alla concessione di parcheggi a pagamento è vecchia cosa , ma questa potrebbe essere ancor più insidiosa se i carabinieri e la Dda di Napoli hanno inteso lanciare un messaggio non solo alla criminalità organizzata che ormai la fa da padrona in una città dove si sa tutto di tutti, ma anche agli operatori della pubblica amministrazione che senza guardare rilasciano autorizzazioni che dovrebbero essere al vaglio anche degli organi preposti quale questura e prefettura .Le società di servizi che operano nell’attività dei parcheggi nella città di Santa Maria Capua Vetere non godono di ottima salute . Già, perché il parcheggi odi proprietà dell’imprenditore arrestato guarda caso a due passi dal tribunale , era in posizione strategica e dalla finestre del comune della segreteria degli assessori e del sindaco, ad un palmo di naso dal commissariato  era facilmente visibile ad occhio nudo . Ma come mai oggi si scopre che il soggetto era poco affidabile, ma gli organo comunali quando hanno firmato l’autorizzazione non si sono accorti che non  aveva i requisiti o c’è  stato qualcuno dell’amministrazione comunale che ha firmato senza guardare? Non è senz’altro la prima volta, ricordiamo che questa amministrazione in carica è stata protagonista nell’ordinanza di custodia cautelare per l’operazione Biopower ,perchè la procura nell’aprile del 2009 fece scattare gli arresti anche per l’assessore ai lavori pubblici in carica, tutti i politici presero le distanze . Insomma la città di Santa Maria Capua Vetere e per esso l’amministrazione comunale è in bambola, anche per le concessioni di Icaro che guarda caso sono al vaglio della magistratura pronte per essere contestate. Per Icaro che sta  indagando  la Dda di Napoli sono state attuate le stesse prerogative? Vi ricordate la finta denuncia del titolare a Pignataro Maggiore che è finito sotto processo ? Santa Maria Capua Vetere è diventata proprio terra di camorra.