Il periodo delle imminenti festività di fine anno ha maggiormente orientato l’attenzione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta verso il contrasto del fenomeno della vendita e detenzione illegale di prodotti pirotecnici privi delle necessarie autorizzazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza.
In tale contesto, i finanzieri della Compagnia di Marcianise, in due distinte operazioni di servizio, hanno individuato due locali che, in pieno centro cittadino e senza alcuna autorizzazione, venivano utilizzati per la preparazione e il deposito di fuochi pirotecnici costituiti da potenti ordigni confezionati in modo artigianale.
Il primo intervento è stato effettuato in Orta di Atella (CE), all’interno di una mansarda posta in un immobile abitato da numerosi nuclei familiari, dove i militari hanno sorpreso una persona, M.M. di anni 38, mentre era intenta a realizzare artifizi di elevata pericolosità, considerata la notevole quantità di polveri e miscele piriche utilizzate (zolfo, polvere di alluminio, carbone, percolorato e colorato di potassio). Una vera e propria fabbrica clandestina, ad elevato potenziale esplosivo, dove sono stati rinvenuti oltre 4.700 artifizi già ultimati e circa 70 chilogrammi tra polveri, miscele piriche, micce e carta pirica, per un totale di oltre 246 chilogrammi.La seconda operazione di servizio è stata eseguita nel Comune di Cesa (CE), dove al piano terra di un condominio abitato da decine di famiglie e caratterizzato dalla presenza di una corte frequentata da numerosi bambini, in un locale nella disponibilità di tale B. N., di anni 76, i finanzieri hanno scoperto migliaia di fuochi d’artificio artigianalmente confezionati e pronti per essere commercializzati, per un totale di circa 5.000 pezzi (rendini, trac, cipolle, ecc.), pari a 160 chilogrammi.Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro complessivamente circa 10.000 artifizi pirotecnici, per un peso di oltre 400 chilogrammi, nonché i due locali dove veniva esercitata l’illecita attività.Per uno dei responsabili, sorpreso in flagranza di reato, sono scattate le manette, mentre l’altro è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.L’operazione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza si è rilevata decisiva al fine di preservare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ritirando dal mercato prodotti pericolosissimi che, anche in relazione all’ubicazione dei depositi clandestini, se innescati, potevano rilevarsi fatali per le persone che, completamente ignare, abitano negli stessi immobili e nelle immediate adiacenze.Il contrasto al diffuso fenomeno della produzione e vendita di artifici pirotecnici illegali costituisce, specialmente in questo scorcio di fine anno, un comparto operativo che vede costantemente impegnata la Guardia di Finanza a salvaguardia della legalità e dell'incolumità dei cittadini.