La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 1 dicembre 2011

ESTORSIONI AL CENTRO COMMERCIALE - DENTRO AFFILIATI AL CLAN DEI CASALESI



Alle prime ore di stamane, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e le Squadre Mobili di Caserta e di Napoli hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Investigativa Antimafia del capoluogo campano, 7 (sette) persone affiliate al clan dei CASALESI-ala ZAGARIA e responsabili in concorso di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, in danno di imprenditori della provincia di Caserta e del basso Lazio. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi figurano i fratelli del latitante ZAGARIA Michele, capo indiscusso dei CASALESI, ZAGARIA Carmine e ZAGARIA Pasquale, un cugino, nonché esponenti apicali del gruppo legati al ricercato. Tra le ipotesi delittuose contestate si rileva anche l’estorsione, ammonante a circa 450.000 euro, in danno di un imprenditore edile casertano per la costruzione di uno dei centri commerciali più grandi della grandi della provincia di Caserta. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Secondigliano.