La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 29 dicembre 2011

APPUNTAMANTO CON LIBERALIBRI ALLA CAFFETTERIA RAIANO IN VIA PATTURELLI A CASERTA

Venerdì prossimo, 30 dicembre, alle ore 18.30 presso la Caffetteria Raiano, a Caserta in via Patturelli n.36, le associazioni Liberalibri, Fuci Caserta e Teatro Civico 14, organizzano una serata letteraria per festeggiare, insieme, la riapertura della biblioteca comunale di Caserta.
Evento finale della provocatoria campagna «buon compleanno biblioteca, 2 anni di biblioteca comunale chiusa», la serata, aperta a tutti, si propone di lasciare accesi i riflettori della città sull’importante istituzione culturale che, a causa della dichiarazione di dissesto economico da parte dell’Ente comunale, potrebbe trovarsi in difficoltà operative subito dopo la sua riattivazione.
Chiunque può aderire alla serata, offrendosi di leggere passi di prosa, pezzi teatrali e poesia scelti liberamente secondo i propri gusti, «ognuno potrà leggere ciò che più gli aggrada – ha dichiarato il prof. Vincenzo de Rosa, presidente di Liberalibri – senza alcun vincolo culturale.
La cultura, così come la biblioteca comunale, appartiene a tutti ed è necessario che tutti possano sentirsi liberi di usufruirne. Si parla spesso di difesa dei beni comuni tralasciando, però, il vero bene cardine dell’umanità: la cultura e, con essa, i libri».
Testimoni d’eccezione della serata, che hanno seguito da vicino, sin dal 2009, tutta la vicenda della biblioteca comunale, saranno gli scrittori casertani Giusi Marchetta ed Antonio Pascale.