Ennesimo
traguardo dell’Ordine degli Avvocati
Un progetto
portato avanti da Elio Sticco e Alfonso Quarto – Presenti il
Procuratore Capo Corrado Lembo, il Sost. Marco Guarriello e la
responsabile Dott.ssa Maura Migliaresi - Soddisfazione dei
penalisti
S.
Maria C. V. ( di Ferdinando
Terlizzi )
- Finalmente raggiunto anche per la giustizia penale ( la civile è
da tempo con Polis Wub) la informatizzazione dei servizi più
importanti per gli operatori ( e non solo ) del diritto. Un plauso,
un grazie ed una intensa soddisfazione è stata esternata ieri, da
molti avocati penalisti, al promotore Alfonso
Quarto ed
al Presidente dell’Ordine Elio
Sticco.
Nella
mattinata di ieri, alla presenza di molti colleghi della stampa (
operatori e fotoreporter anche di note tv private ) con l’intervento
del Procuratore Capo Dr. Corrado
Lembo,
del Sostituto Procuratore Dr. Marco
Guarriello,
della Reponsabile del Servizio Informatizzazione del Tribunale
Dott.ssa Maura
Migliaresi
è stato sottoscritto il “PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL CONSIGLIO
DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI E LA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL
TRIBUNALE” DI S. MARIA C.V. per “LA REALIZZAZIONE DI UN
PROGRAMMA DI INNOVAZIONE DIGITALE NELLA GIUSTIZIA PENALE”
Il
Presidente Elio Sticco ci ha tenuto a sottolineare che da tempo è
stato avviato un rapporto di collaborazione al fine di realizzare
soluzioni innovative basate sulle tecnologie informatiche e delle
telecomunicazioni, in grado di conseguire maggiore qualità,
efficienza ed economicità delle attività amministrative e
istituzionali in ambito giudiziario, con particolare riguardo alla
dematerializzazione dei documenti, alla semplificazione delle
relazioni con gli interlocutori esterni, anche attraverso una
maggiore condivisione dei dati e automazione dei flussi informativi,
nel rispetto degli indispensabili requisiti di sicurezza”.
“A
tale scopo ha detto il Procuratore Lembo - è necessario dare
attuazione al progetto per le comunicazioni di cui all’art. 335 cpp
e per il deposito di atti, per via telematica, già approvato dal
Cisia di Napoli. Come noto il sistema di gestione delle
informazioni ex art. 335 c.p.p., si ritiene potrà consentire
rilevanti utilità ed economie gestionali sia sul fronte degli Uffici
giudiziari sia su quello degli Avvocati. I vantaggi aumenteranno in
funzione del grado di automatizzazione che l’Ufficio del Registro
Generale della Procura riuscirà ad implementare, ed al numero ed
alla qualità delle informazioni che potranno essere comunicate ai
difensori”.
-
“L’avere scelto la medesima infrastruttura tecnologica - ha
precisato il Prof. Alfonso Quarto relatore del progetto - che sarà
utilizzata, secondo i programmi del Ministero, dal Processo
Telematico anche per il penale (autenticazione tramite PdA abilitato
e sistema di crittografia a chiavi asimmetriche a norma Cnipa),
consentirà agli avvocati di dotarsi per tempo di tali tecnologie e
poterne apprendere l’uso, creando una community di legali già
pronti al salto di qualità che il Processo Telematico consentirà di
effettuare anche nel processo penale”.