“L’Amministrazione provinciale di Caserta si costituisca parte civile in tutti i procedimenti penali per fatti di camorra, a cominciare dal giudizio abbreviato del 20 dicembre 2011 a carico dell’ex sindaco di Pignataro Maggiore ed ex consigliere provinciale, Giorgio Magliocca, arrestato l’11 marzo 2011 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per collusioni con la potente e sanguinaria cosca mafiosa Lubrano-Ligato”. E’ l’appello che viene rivolto, con un comunicato stampa, dal Comitato anticamorra di Pignataro Maggiore all’indirizzo del presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, on. Domenico Zinzi, degli assessori e dei consiglieri provinciali sia di maggioranza sia di opposizione.
“Come è noto – prosegue il comunicato – l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore si costituirà parte civile, essendo emerso nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che in ben due occasioni, alle elezioni amministrative del 2002 e del 2006, Giorgio Magliocca diventò sindaco grazie all’aiuto della camorra, che fece confluire su di lui i voti raccolti con una capillare azione di inquinamento del confronto politico e di intimidazione. Nel 2005, sempre grazie all’aiuto della camorra, Magliocca fu rieletto consigliere provinciale”.
“Di fronte a un tale scenario di compromissione camorristica che coinvolge l’ex consigliere provinciale Giorgio Magliocca – conclude il Comitato anticamorra di Pignataro Maggiore – l’Amministrazione provinciale di Caserta non può e non deve fare finta di nulla, assumendosi le proprie responsabilità e rispondendo alle attese dei cittadini di Terra di Lavoro, costituendosi parte civile nel giudizio abbreviato del 20 dicembre 2011. E costituendosi parte civile in tutti i processi per fatti di camorra. Chiediamo che i consiglieri provinciali, sia di maggioranza sia di opposizione, facciano sentire la propria voce sollecitando il presidente Domenico Zinzi affinché assuma una forte iniziativa politica, quale è sicuramente quella di costituirsi parte civile contro la camorra, a cominciare dal procedimento penale che vede imputato l’ex consigliere provinciale colluso Giorgio Magliocca”.
Con preghiera di pubblicazione
Comitato anticamorra – Pignataro Maggiore (CE)