La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 7 gennaio 2010

Caserta - Accoltella un coetano, arrestato minore dalla mobkile


Individuato, dopo poche ore, dalla Squadra Mobile di Caserta, diretta dal v. q. a. dr. Rodolfo Ruperti, il minore che nella tarda mattinata del 5 gennaio scorso ha accoltellato un coetaneo su via roma a caserta.
Intorno alle 11.30 della vigilia dell’epifania, a. s., di 16 anni, mentre passeggiava tranquillamente, veniva avvicinato alle spalle da un motorino con due giovani a bordo; il passeggero, disceso dal mezzo, senza pronunciare parola, sui avvicinava al malcapitato e lo colpiva con un piccolo coltellino a serramanicao al fianco sinistro, fuggendo immediatamente a bordo del motociclo insieme al complice.
Il ferito, accompagnato da un congiunto, si recava subito dopo al pronto soccorso dell’ospcives di caserta dove veniva medicato per una lieve ferita da taglio con prognosi di 7 gg..
Immediatamente notiziati, gli investigatori della squadra mobile si adoperavano per ricostruire dinamica e motivi dell’episodio che, pur non avendo avuto gravi conseguenze fisiche, risultava allarmante per le presunte motivazioni e per le caratteristiche dei protagonisti.
Infatti, sulla scorta delle dichiarazioni della vittima, si appurava che il responsabile dell’ aggressione armata era un altro sedicenne, che frequenta la sua stessa scuola, un istituto tecnico di caserta.
Il giovane, di cui veniva fornito solo nome e cognome, veniva in poche ore identificato compiutamente, anche grazie alla disponibilita’ dei responsabili della scuola che, benche’ chiusa per le ferie natalizie, non esitavano ad offrire la loro collaborazione alla polizia.
L’aggressore, r. g., anch’egli sedicenne, quindi, veniva rintracciato presso la sua abitazione, e, tra lo stupore dei genitori, accompagnato in questura dove veniva riconosciuto dalla vittima e, pertanto, denunciato in stato di liberta’ per lesioni aggravate dall’uso dell’arma da taglio.
L’aggressione sarebbe scaurita dall’interesse che entrambi i minori avevano rivolto ad una coetanea, suscitando evidentemente la violenta reazione dell’accoltellatore