La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

giovedì 21 gennaio 2010

RIFIUTI IN CAMPANIA - BASSOLINO DA LEMBO IN GRAN SEGRETO

Cosa ci faceva in gran segreto il governatore della campania a Santa Maria Capua Vetere? Stavolta Antonio Bassolino non è giunto al palazzo di giustizia in pompa magna con la scorta e le sirene spiegate , così come si presentò al convegno al Teatro Garibaldi qualche mese fa . Il presidente della giunta regionale della campania è giunto in incognito e nel primo pomeriggio per un colloquio informale o addirittura un interrogatorio con il procuratore Corrado Lembo che da quando è a Santa Maria Capua Vetere non si fa passare la mosca per il naso. Rannicchiato, forse per il freddo , otto gradi elevabili a dieci nel primo pomeriggio, con la testa china accompagnato da un funzionario forse un avvocato , si è introdotto all’interno del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e secondo una ricostruzione di alcuni testimoni all’interno del tribunale è stato visto prendere l’ascensore e salire al quarto piano. Dopo pochi minuti il procuratore della repubblica di Santa Maria Capua Vetere che lavora nell’ombra , ma le sue inchieste danno comunque un fattivo riscontro a quello che si è prefissato di compiere, debellare il fenomeno corruttivo e concussivo all’interno della pubbliche amministrazioni, ha ricevuto il presidente della giunta regionale della Campania . Due ore e forse più l’incontro che sapeva tanto di colloquio – interrogatorio su alcuni episodi e circostanze avvenute nella città del foro . E’ bene precisare che il governatore, da quanto e dato di sapere, non è una persona indagata , ma forse è stata ascoltata soltanto per delucidazioni su alcuni episodi avvenuti anella città di Santa Maria Capua Vetere . Si sa Santa Maria Capua Vetere è sede di Cdr e quindi ciò che è stato fatto ha avuto in ogni caso ripercussione giudiziarie e quindi la procura ha tutto il diritto di sapere da un organo istituzionale , in questo caso il presidente della giunta regionale, la regolarità delle operazioni effettuate e quindi ecco perché il governatore , in incognita , e ci teniamo a sottolineare , è stato convocato , perché di questo si tratta, dalla procura delle repubblica . I Rifiuti quindi in primo piano a Santa Maria capua Vetere. La procura guarda con particolare interesse alla vicende che i loro colleghi napoletani hanno attuato nei confronti del governatore che come tutti sappiamo è indagato, ma se la legge del processo breve del presidente del consiglio Berlusconi sarà approvata ne usufruirà anche lui . Antonio Bassolino avvolto nel suo cappotto blu sempre con la testa china, ma stavolta ne abbiamo una prova oculare, è stato visto scendere intorno alle 17.10 insieme ad un altra persona che per la verità con passo veloce indirizzava verso l’auto di servizio. Per la verità non erano tanto allegri , poiché nessuno parlava con l’atro . Salito nell’auto di servizio si è allontanato in gran silenzio ,ma in maniera diversa cosi come quando la seconda corte di assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta al presidente Catello Marano e giudice a latere Raffaello Maggi lo interrogò nel processo Spartacus nel lontano 2002 nell’aula bunker di Viale Cappuccini a santa Maria Capua Vetere .