I 13 candidati della ex lista di cambiamento, non hanno formalizzato ufficialmente la sbandierata rinuncia formulata in un volantino, che si è fatto girare senza tener conto che vi è un presidente delegato per le elezioni con relativo ufficio e che la rinunzia sarebbe stata importante, oltre che corretto, ufficializzarla all’avvocato Patrizia Cianni dal presidente delegato per le assemblee elettorali .
Le operazioni di voto sono iniziate regolarmente, 169 infatti gli elettori che hanno votato e fino alle ore 15.30 e proseguiranno fino a giovedì prossimo.
La lista del cambiamento si è frantumata per aver tentato fin dall’inizio di utilizzare un’astuzia , per attrarre voti , presentando due candidati gli avvocati Anna Maisto e Giacomo Tartaglione; tali candidati erano incandidabili per legge in quanto membri di commissioni di esame di avvocato e pur consentendo la loro incandidabilità , sarebbero stati presenti nella lista prestampata ove per norma regolamentare , un crocesegno del candidato avrebbe fruttato il voto , per tutti gli altri 14 candidati. Un inganno notevole propagandato con una intervista rilasciata dall’avvocato Alfonso Caterino e richiesta nel match avvenuto nella sede della televisione Tv luna di proprietà del Dottor Pasquale Piccirillo .
L’avvocato Marobbio ha rivendicato la serietà e correttezza dell’elezioni forensi ed in particolare dei componenti degli avvocati partecipanti in varie interviste mettendo in guardia il direttore delle voci tendenziose che circolavano, fra cui quelle che il ricorso elettorale da loro presentato avrebbe comportato la sospensione del ballottaggio ,o anche quella di una rinunzia fittizia che li avrebbe portato in campo al ballottaggio con qualche improvvisata candidatura, messa fuori dal cilindro nelle segnalazioni individuali di avvocati votati al di fuori dell’ufficialità in seduta ordinaria per utilizzare queste presenze al ballottaggio . Tale previsione era una insidia certamente non deontologicamente corretta ed infatti durante le votazioni di stamane , i candidati rinunziatari invece di tenersi lontani dal seggio elettorale ed estraniarsi , hanno inteso perpetrare il loro atteggiamento ingannevole ,mettendo fuori agli elettori un nominativo che sarebbe fuoriuscito per concorre con l’unico candidato ufficialmente rimasto in lizza.
L’avvocato Barressi ha chiesto ed ottenuto dal consiglio del’ordine e dal seggio elettorale che nessun candidato Ufficiale è stato prospettato e che quindi l’unico candidato in via ufficiale era lo stesso avvocato Roberto Barresi.
Il presidente del’unione interpellato sul tema ha risposto “ Non mi meraviglio delle scorrettezze fino ad oggi subite , ma mi auguro che i 15 candidati del “Cambiamento” provvedano al loro cambiamento sul tema , facendo ammenda dei loro errori “.