Io , Nino, Mimmo e Pino , ma anche altri amici facciamo parte della nomeclatura politica casertana , perchè siamo testimoni oculari di episodi che hanno fatto storia nella politica italiana . Noi giovani pivelli da strapazzo casertani, quel giorno eravamo tutti insieme attorno ad un tavolo , mentre il papà di Nino il noto costruttore Capacchione e il papà di Mimmo , il senatore Santonastaso discutevano di affari. Politici ed imprenditoriali .
Si, era il giorno dell’incoronazione di Ciriaco De Mita a segretario nazionale della Democrazia Cristiana nel fatitico e mastodontico Eur davanti a quasi ottomila presenti e forse più .
Siamo testimoni di una storia politica nazionale, perché Ciriaco De Mita in “zona cesarini” convinse i due principali uomini doc della democrazia Cristiana, Giulio Andreotti e Amintore Fanfani . Quest’ultimo , quel giorno addirittura venne osteggiato dai suoi prima di salire sul palco per pronunciare il suo discorso a favore di Ciriaco de Mita , ma anche alla fine pronunciò di essere favorevole , mentre Giulio Andreotti , che io e Pino vedevamo a Caserta con cadenza quasi quindicinale perché la sua segreteria “ centro studi Campania Felix” fu messa a disposizione di Alfredo Pozzi e da Don Salvatore D’Angelo, nel momento in cui pronunciò il suo nome lo paragonò ad un poeta della mitologia greca.
La pausa pranzo poi fu emblematica perché Io Nino, Mimmo e Pino insieme sempre ad altri amici fummo invitati dal padre di Nino ad un ristorante a i Castelli Romani , dove noi giovani facemmo un tavolo tutto nostro lontano dai due personaggi che erano i padri di Nino e Mimmo . Fu un pranzo che per me e per tutti noi è restato come nei libri di storia , si legge ciò che aveva fatto Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.
Noi giovani da strapazzo di Caserta siamo stati testimoni di un pezzo di storia che rimarrà per noi come un ricordo indelebile e di grande amicizia .
Ma oggi esiste questo ?