La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 11 novembre 2009

“La squadra mobile di Caserta arresta un uomo ed una donna incinta per detenzione di 250 grammi di cocaina”


Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 10 novembre, i poliziotti della sezione antidroga della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore dr. rodolfo ruperti, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, due insospettabili fratelli:

1. Francesco Amato nato a Caserta il 11.08.1974, ivi residente, nullafacente, con precedenti per gioco d’azzardo, e
2. Cecilia Amato nata a Caserta il 05.07.1980, ivi residente, dipendente di una ditta di pulizie, incensurata.

Gli agenti, impegnati in ordinari servizi di contrasto al traffico di stupefacenti, nel transitare lungo la s. s. 265 nel territorio di maddaloni, notavano una nissan micra con a bordo i due germani, che decidevano di controllare avendo riconosciuto alla guida della vettura Francesco Amato , noto per le sue abituali frequentazioni con ambienti legati al consumo di stupefacenti.
Il giovane, pero’, non appena veniva intimato l’alt, con una brusca accelerata, tentava di darsi alla fuga in direzione di maddaloni.
Durante il breve inseguimento, i poliziotti notavano che dal lato passeggero della Nissan, dove sedeva amato cecilia, veniva lanciato dal finestrino un involucro sferico di colore scuro di grosse dimensioni che, dopo alcune decine di metri, bloccata la vettura dei fuggitivi, veniva immediatamente recuperato.
I poliziotti accertavano che lo stesso, avvolto da nastro per imballaggio, racchiudeva una busta di cellophane contenente sostanza solida di colore bianco del peso di grammi 250 circa che, a seguito di narcotest, risultava essere cocaina purissima, verosimilmente destinata ad essere tagliata ed a rifornire i consumatori del capoluogo.
Addosso all’uomo, inoltre, venivano rinvenuti e sequestrati altri due piccoli involucri contenenti sostanza dello stesso tipo, del peso di ulteriori grammi 2, anch’essa positiva al test per la cocaina.
Dopo le formalita’ di rito,Francesco Amato e Cecilia Amato , madre di due figli in tenera eta’ ed in attesa di un terzo, venivano trasferiti rispettivamente presso le carceri di santa maria c. v. e di pozzuoli.