Mio malgrado,
purtroppo, devo intervenire su una vicenda che per certi versi l’ho ritenuta
non consona ai fatti accaduti , ma il liceo classico Cneo Nevio di Santa Maria Capua Vetere va
certamente difeso perché patrimonio della città di Santa Maria Capua Vetere. E
mi meraviglio che attorno a questa vicenda si faccia diatriba politica
amministrativa .
Per capirci qualcosa bisogna andare indietro
con il tempo e cioè quando attraverso dei fondi europei e provinciale si
ristrutturò l’intero fabbricato spendendo una cifra che si aggirò intorno a
parecchi centinaia milioni di lire e centinaia di migliaia di euro .
Fino a qualche mese fa e alla riapertura delle
scuole i responsabili degli uffici tecnici della provincia e del comune fecero
una ricognizione sui fabbricati scolastici attestando che gli edifici godevano
di ottima salute : perché adesso per un intonaco caduta dai solai bisogna eseguire un intervento?? – la cosa risulta strana .
Ma visto che la provincia è intervenuta, adesso
lavicenda potrebbe anche chiudersi .
Ma una domanda sorge spontanea – perché i
consiglieri di opposizione sono usciti adesso e non quando, dopo l'intervento, le
scuole godevano di ottima salute ??
Perché questo è accaduto soltanto quando si è saputo che gli studenti avevano deciso di fare occupazione , ed è stato
evidenziato questo problema ? Gli studenti durante l'occupazione, potevano anche imbracciare cazzuola e pittura ed eseguire loro i lavori come hanno fatto in altro istituto, . Questo è stato rilevato anche in un servizio del TG regionale della
Campania , dove alcuni studenti durante l’occupazione hanno fatto anche gli
imbianchini e gli operai . Come mai i figli dei
sammaritani iscritti al liceo classico non hanno fatto la stessa cosa ?
Se qualcuno mi smentisce, metterò sul blog il
servizio del Tg regionale della Campania, dove furono filmati i ragazzi che eseguivano il lavoro di imbianchino, rendendosi utili,
Questa potrebbe essere una verità, altre cose sono soltanto chiacchiere e distintivo.