In data odierna, all’esito di indagini
coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), coadiuvati dai Carabinieri
dei reparti locali, hanno dato esecuzione - in Aversa (CE), Napoli, Ancona e
nelle province di Fermo e Macerata – a misure cautelari in carcere nei
confronti di nr. 8 persone - emesse dal GIP, su richiesta della Procura della
Repubblica di Napoli Nord – per illegale detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti.
In un contesto di un’ampia
attività investigativa tesa a contrastare nell’agro aversano il dilagante
spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina, si è
individuata nei Comuni di Frignano (CE) e Villa di Briano (CE) una vera e
propria base operativa di approvvigionamento di ingenti quantitativi di
stupefacenti destinati a rifornire le principali piazze di spaccio di Fermo
(FM), Porto Sant’Elpidio (FM), Sant’Elpidio a Mare (FM) e Porto Recanati (MC).
In questi territori, dove il
fenomeno della droga è dilagante, negli scorsi mesi si era verificata una serie
di decessi dovuti, probabilmente, all’assunzione di droga “tagliata male”. La spregiudicatezza con cui i pusher si approfittavano della cronica
dipendenza degli assuntori è emersa anche dall’intercettazione di alcune conversazioni
tra gli indagati che, nonostante fossero consapevoli della scarsa qualità dello
stupefacente, non esitavano a cedere ogni genere di partita di droga.
E’ da evidenziare in
proposito che, da un sms registrato
nel corso delle indagini, è emersa la disperazione di un congiunto di uno degli
assuntori di eroina che, con il messaggio telefonico, avvisava il probabile pusher del malore, del successivo
ricovero in ospedale del proprio familiare - occorso proprio a causa
dell’assunzione della sostanza acquistata - e implorava quest’ultimo di non di
consegnare più droga al proprio congiunto.
Le indagini - coordinate
dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, condotte dai Carabinieri del Reparto
Territoriale di Aversa e svolte dal luglio 2014 - hanno in particolare consentito
di:
a.
scoprire
una base operativa per l’approvvigionamento di ingenti quantitativi di
stupefacenti nel comune di Frignano (CE), luogo in cui gli indagati erano
soliti riunirsi per concludere le trattative (provare il prodotto,
confezionarlo ed infine acquistare la droga);
b.
delineare
in dettaglio il canale di vendita tra le Marche e l’Agro aversano;
c.
accertare
le modalità di trasporto della sostanza che, una volta confezionata in ovuli,
veniva occultata dai corrieri
nell’ampolla rettale e/o negli organi genitali e così trasportata nelle piazze
di spaccio dei citati comuni marchigiani;
d.
individuare
i ruoli dei singoli indagati, in larga parte magrebini, i quali attraverso persone
di nazionalità nigeriana, si rifornivano di rilevanti quantitativi di eroina,
successivamente ceduta ai vari corrieri/pusher,
quest’ultimi anche di nazionalità italiana, che gestivano le varie piazze di
spaccio;
e.
eseguire,
nel corso delle indagini, nr. 6 (sei) arresti in flagranza di reato e sequestrare
complessivamente gr. 500 circa di sostanza stupefacente del tipo eroina ed
eroina.