La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 23 novembre 2014

SANTA MARIA CAPUA VETERE - FACCIAMO CHIAREZZA SU UN PROGETTO CHE OGGI NON E' DIVENTATO REALTA'

Il nostro compito è salvare il soldato Rayn 

C’era una volta un grande progetto , ora ed oseremo dire il sogno non diventerà più realtà a Santa Maria Capua Vetere .
Di chi è la colpa? Di chi è la colpa di una procedura anti produttività di reddito  che è stata tanto denunciato  negli anni scorsi dalle associazione che hanno difeso e difenderanno il loro operato per i cittadini e per la città ?
Perché si sono fatti tanti “ Orrori” nella città? Molti asseriscono che all’ufficio tecnico  del comune di Santa Maria Capua Vetere si sia eseguito un vero e proprio sconcio basato soprattutto su interpretazioni normative personali , per far fronte alle molteplici richieste di deturpamento del territorio , dove la fonte principale era quello di mettere nel cassetto una valida richiesta delle associazione di Santa Maria Capua Vetere quello di portare o addirittura dar valore alle aree dismesse industriali, con nuove linfe  sempre di carattere industriale tale da far risorgere quell’attività che negli anni scorsi ha dato lustro sia dinamico che lavorativo ad una città  che dal 2008 non conosce che cosa è il vero lavoro .
 Ne il mezzuccio della minaccia  del risarcimento danni più volte denunciato da imprenditori indirizzato verso una amministrazione comunale, sollecitato per paura anche da dirigenti dell’ufficio tecnico e qualche consigliere comunale  può essere preso in considerazione, perché significa che  vi è non solo l’interessamento amministrativo ma anche politico ai danni di chi desidera far un luogo una città.  Il nostro compito è salvare “il soldato Rayn” dal ciuccio con i baffi di cemento con tutti i predellini del pd  è una missione concreta e non astratta ,  perché la minaccia del risarcimento danni  non è nuova anzi è da ricercare anche in quelle opere incompiute quali appunto il palazzetto dello sport, l’istituto Santa Teresa.   

Le delibere di giunta approvate dal 2011 ad oggi hanno agevolato chi voleva al posto dell’industria fare una città commerciale  in periferia e non catturare quel sogno ambito di molti disoccupati e di molti cittadini che vedono un centro storico abbandonato e la costituzione di nuove cattedrali del commercio  sempre più presenti in un territorio che molto spesso assomiglia sempre di più ad un disegno non tanto consono ad una città come Santa Maria Capua Vetere.
Ma “  lo sbaglio “ – cosi può definire – è da ricercare in quei provvedimenti amministrativi – eseguiti per lo più di adeguamento, e non di variante al Prg  dalla legge regionale n. 1/2014, che sono stati approvati negli anni addietro e soprattutto indirizzati fin dal 2001 da dirigenti dell’Ufficio tecnico .
Gli stessi hanno favorito quel cambiamento totale di una città che aspettava il nuovo lancio tanto ambito, ma  con la venuta in città di speculatori da strapazzo  e tanti casalesi  di grido, si avuto l’effetto contrario; addirittura sono finiti sui provvedimenti non amministrativi ma giudiziari che sia la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere , ma soprattutto una Direzione Distrettuale antimafia di Napoli hanno richiesto ai tribunali competenti.   E non  ci si può prenderla neanche con una nuova attività che “ha bagnato l’euro” ieri sera quando  l’iter procedurale amministrativo è stato sbagliato alla fonte con  pregressi provvedimenti normativi ad persomam che hanno iniziato quello sconcio nella città di Santa Marai Capua Vetere.
 Cosi, ecco che con  il precedente, si è data la possibilità di far sfruttare anche a nuovi, per un comma sempre della legge 1/2014 , una nuova destinazione d’uso . Speriamo  che qualcuno sui palazzi di potere  amministrativi e giudiziari capisca queste poche righe , che non sono una denuncia , ma una realtà del territorio Sammaritano.