Secondo
appuntamento, sabato 8 Novembre, al “Manzoni” di Caserta con “Studio,
Cultura e Arte: il Classico vive nel mondo dello spettacolo”, la
rassegna di incontri proposta dal Liceo diretto dalla Preside Adele Vairo
con artisti “figli della nostra terra”, educatisi alla cultura classica e che
si sono o si stanno affermando nel difficile mondo dello spettacolo. Dopo il
travolgente incontro avuto il mese scorso con il casertano Luigi Esposito,
il Gigi conduttore-mattatore del programma Made in Sud,
ospite in cattedra, questa volta, Raffaele Verzillo, sammaritano di
origine, ex-liceale classico ed oggi conosciuto negli ambienti cinematografici
e televisivi per aver firmato la regia di film e di fiction di grande
popolarità. Ultima creatura, il film-documentario “Massimo. Il mio cinema
secondo me”, presentato in prima nazionale al Festival
Internazionale del Film di Roma 2013 e, in prima visione, il 4 Giugno
scorso su Rai3, quando la Rete Nazionale ha voluto così ricordare
il giorno in cui cadevano i venti anni della prematura scomparsa del grande
attore partenopeo.
Il documentario, che verrà proiettato alle 11,00 nell’Aula
Magna per gli studenti della scuola casertana, è un progetto che nasce dal
desiderio di rivelare l’idea che Troisi aveva del suo cinema: il suo ruolo, e
la sua responsabilità, di autore, la sua concezione registica e produttiva. Nasce
dall’intento di ‘documentare’, attraverso materiali e testimonianze inedite, il
mondo, ai più sconosciuto, che sta dietro ai film che tutti abbiamo visto, ai
risultati artistici che ci ha lasciato. Il documentario parte da un’intervista
rilasciata da Troisi, nel 1993, per una tesi di laurea. Un racconto dal
tono rilassato, intimo, privo delle cautele tipiche di altre interviste
‘pubbliche’, sincero e riflessivo. Un percorso confidenziale, introspettivo al
quale si intrecciano le voci di chi ha condiviso la sua arte, la sua amicizia,
i suoi sentimenti.
L’incontro con
Verzillo sarà impreziosito da un ospite di eccezione: ulteriore testimonianza,
infatti, dello spessore umano di Massimo Troisi sarà offerta ad allievi
e docenti del Manzoni dall'amico dell'indimenticato attore e della sua famiglia,
Aldo Vella, ex-sindaco di San Giorgio a Cremano, paese di origine dei Troisi,
nonché ideatore dell’omonimo premio che nel corso degli anni ha visto
alternarsi la presenza delle più autorevoli firme del mondo dello spettacolo
italiano, da Dalla ad Arbore, solo per citare qualche nome. Anche Aldo Vella,
architetto con alle spalle sempre la formazione classica, offrirà un proprio
contributo alla tematica che il Manzoni con coraggio ed ostinazione sta
offrendo alla propria platea attraverso queste giornate di studio e formazione.
Una modalità originale che cerca di ricongiungere lo iato che spesso si crea
tra la scuola, ed in particolare gli studi classici, e la realtà, che, come
suggeriva Calvino, nonostante la propria "incompatibilità", non
riuscirà mai a spegnere il fuoco della cultura.
Moderatrice dei
lavori, la giornalista Nadia Verdile.
La rassegna di
incontri “Studio, Cultura e Arte: il Classico vive nel mondo dello
spettacolo”, curata dal prof. Massimo
Santoro, d'intesa con la Preside Vairo, rientra nel quadro delle attività di “Fuoco
di Prometeo”, con cui da anni il Liceo Manzoni di Caserta è stato
riconosciuto dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa come scuola
“ambasciatrice di cultura classica sul territorio”.