Nel corso del pomeriggio di oggi il Consiglio Provinciale ha approvato
il bilancio di previsione 2014. Un bilancio rigoroso dal punto di vista della
spesa che inevitabilmente risente della forte diminuzione dei trasferimenti da
parte dello Stato. Solo per quest'anno, infatti, è stato registrato un taglio
di circa 4,5 milioni di euro, in totale si contano 30 milioni di euro in meno
di trasferimenti dal livello centrale in quattro anni.
Le minori risorse a disposizione hanno determinato consistenti tagli
che hanno inciso in maniera determinante su tutti i settori di competenza della
Provincia. L'Ente ha tuttavia tutelato alcuni settori considerati di primaria
importanza quali: la viabilità, l'edilizia scolastica e le politiche sociali.
Il Consiglio ha poi approvato il piano di razionalizzazione dell'utilizzo delle
dotazioni strumentali, delle autovetture e degli immobili ad uso abitativo e di
servizio; il programma per l'affidamento di incarichi di studi o di ricerca, di
consulenza per l'anno 2014; il piano di alienazione e valorizzazioni immobiliari
e il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
Nel corso della seduta si è registrata anche la surroga del
consigliere dimissionario Vincenzo Santangelo e l'ingresso in Assise del neo
consigliere provinciale Gianluigi Santillo che ha aderito al gruppo 'Zinzi
Presidente'.
“A volte anche gli Enti e le istituzioni hanno bisogno di conquistare
credibilità e io penso di esserci riuscito. Quando mi sono insediato ho trovato
una provincia sporca, oggi l’abbiamo resa presentabile. In questi anni abbiamo
fornito importanti strumenti di pianificazione in tutti i settori strategici,
ora si può solo crescere”. Così ha esordito nel suo intervento il presidente
della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi che poi ha continuato spiegando nel dettaglio il percorso seguito
dall’Amministrazione.
“Il bilancio approvato oggi è ancora più drastico di quello licenziato
lo scorso anno a causa dei sempre più ingenti tagli imposti dal Governo
centrale. Voglio tuttavia rassicurare la collettività: la Provincia riuscirà a
garantire i servizi essenziali, questo certamente non senza notevoli sforzi e
sacrifici. Abbiamo avviato una ricognizione dei fitti passivi e proceduto
all'eliminazione di parte di essi. Il capitolo relativo ai contributi ad Enti e
associazioni è stato, poi, completamente azzerato. La scarsità delle risorse -
ha continuato Zinzi - non ci ha
comunque impedito di prestare la dovuta attenzione a diversi settori
fondamentali, come la viabilità garantendo la sicurezza degli automobilisti con
la realizzazione di rotatorie lungo viale Carlo III e in buona parte del
territorio provinciale, e la scuola. Gran parte degli edifici scolastici di
proprietà della Provincia sono vetusti, secondo le nostre previsioni
occorrerebbero 80 milioni di euro per sistemarli tutti. Ho scritto al Ministero
per rappresentare questa situazione. Nonostante questo siamo, però, riusciti ad
inaugurare quest’anno ben quattro nuovi edifici scolastici e per altri due è
prevista a breve la posa della prima pietra. La procedura di riequilibrio
finanziario approvata oggi – ha concluso il presidente Zinzi - risulta necessaria proprio per far fronte ai tagli imposti,
consentirà di mettere in sicurezza i conti dell'Ente".