La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 11 ottobre 2014

Chi ci comanda dovrebbe capire che è finito il suo tempo. IL PUNTO.... DI GAETANO RAUSO


Potevamo credere, dopo tanti anni di aspre battaglie, che a Santa Maria ci potesse essere un cambiamento; invece , dopo le elezioni amministrative che hanno visto vincere le associazioni e la speranza che avevano infuso nel Popolo si S.Maria Capua Vetre,  Niente è cambiato.
Si voleva  credere che il Sindaco ed  i consiglieri delle liste civiche avessero in animo il bene della città, invece dopo la loro ascesa al potere non hanno fatto altro che tradire il programma con il quale si sono presentati alla città, con il quale si dovevano debellare le squadre di ladroni che l’hanno infestata e l’hanno defraudata della sua ricchezza e della gloria passata..
Questi personaggi  hanno tradito il loro mandato popolare ed hanno continuato ad ignorare tutte le istanze che questa popolazione vessata e venduta agli speculatori che hanno distrutto ogni speranza di un futuro economico e sociale per la nostra città rivolgeva a loro.
Quegli stessi consiglieri hanno usurpato un posto in Consiglio e poi hanno trasformato il potere scaturito dalle dure battaglie combattute contro il malaffare da chi, come chi scrive,si è esposto a minacce ed alla calunnia per fare gli interessi di questa città.
Oggi si registra un’azione amministrativa vuota di ogni programma chiaro e lungimirante e si continua  in un esercizio di squallide manovre volte ad ottenere qualche scopo personale o qualche piccola e squallida prebenda . Oggi dopo aver fatto un’ennesima figuraccia con l’affaire della Cooperativa al Consumo, non hanno nemmeno il coraggio di andare a casa per salvare almeno quel poco di dignità che è restata, se mai l’hanno avuta. Si , perché di una figuraccia si tratta. Ma non è solo questa. Continuare a governare con un maggioranza raccogliticcia e composta da persone che non  rappresentano lo spirito del progetto che ha consentito l’elezione di questa Amministrazione è squallido. Dove sono finite le promesse fatte al Popolo di Santa Maria!!! Dove sono finiti i propositi di contrastare gli speculatori, il malgoverno ed il modo  approssimativo e contrario ad ogni correttezza di amministrare la città?
 Hanno fatto si che mi allontanassi da questa maggioranza, credendo di poter avere un posto al sole senza che il “Catone per antonomasia” si opponesse alle mire di continuità nel malaffare che stanno, ancora una volta, esplicitando nella  città questi amministratori da strapazzo. Coloro che hanno le maggiori colpe sono coloro che sono stati eletti nelle liste delle Associazione. Forse avevano paura di essere oscurati da colui che voleva essere solo una chioccia per dei pulcini a digiuno di ogni esperienza amministrativa ed incapaci di opporsi alle chimere dettate dall’interesse personale. Non hanno capito che facendosi comprare per i canonici trenta denari, non potranno mai essere quello che tutti si auspicavano che fossero, “un argine ai camorristi ed una speranza per il futuro della città
Mi meraviglio di qualche professionista che si è fatto trascinare in questo vortice perverso e non sa che ogni azione è valutata e, se negativa, condannata da chi subisce il cattivo funzionamento di un’amministrazione che si è caratterizzata solo per negatività; e,   quanto di negativo oggi si fa  e si è fatto in questi ultimi anni nella nostra  città, resterà nella storia come una continuazione della negatività di venti anni in cui la nostra Santa Maria è stata venduta al miglior offerente..
C’è ancora una possibilità,  se non vogliono essere trascinati nel turbine che li porterà alla fine di ogni possibilità di cambiamento;  si dimettano ed ammettano il loro fallimento!!!
Ormai con i marchiani errori commessi e con le speranze disilluse, questa amministrazione non ha futuro e potrà andare avanti solo con l’arruolamento di personaggi che sono stati bersagliati dalle invettive di chi aveva promesso ben altro che questo squallore a cui stiamo assistendo.

Gaetano Rauso, con orgoglio consigliere comunale dimessosi da questo consiglio comunale.