La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 8 ottobre 2014

SANTA MARIA CV - CONDANNATO L'OSPEDALE MELORIO AL RISARCIMENTO DANNI NEI CONFRONTI DI UNA PAZIENTE

La Corte di Appello di Napoli - Seconda Sezione - ha condannato l'Ospedale Melorio di S. Maria C.V. a risarcire il danno cagionato ad una paziente M.S. per l'omessa diagnosi di carcinoma al seno. Il procedimento era scaturito da una denuncia di M.S. la quale lamentava che sia la senologa (Dott.ssa L.P.) che il radiologo (D.A.) non avendo individuato la presenza di un tumore già abbondantemente sviluppato, avevano costretto la stessa ad una mastectomia radicale al fine di evitare l'estensione del tumore. Il Tribunale penale di S. Maria C.V. in primo grado aveva condannato il radiologo ed assolto la senologa ed aveva omesso la condanna dell'Ospedale al risarcimento. I Giudici partenopei, in accoglimento dell'appello proposto dal difensore della parte civile, Avv. Alberto Martucci, hanno confermato la responsabilità del radiologo ed hanno altresì condannato la senologa e l'ospedale Melorio a risarcire la paziente di tutti i danni conseguenti alla omessa ed errata diagnosi.